22.01.2010

PREVENZIONE, L’ASP PRATICA LO SCREENING VISIVO A 1200 BAMBINI DELLE SCUOLE PRIMARIE DELLA PROVINCIA

E’ possibile prevenire la cecità e ridurre, conseguenzialmente, la sempre più lunga lista di bambini con patologie visive?
Nell’ambito delle iniziative volte ad incrementare la cultura della prevenzione, questa mattina nella sede dell’Archivio di Stato, è stato siglato un protocollo d’intesa per la realizzazione di un progetto integrato, denominato “Ama i tuoi occhi, ama la vita”.
A sottoscriverlo il dott. Rubens Curia, direttore generale dell’Asp, il dott. Vito Primerano, coordinatore dell’ufficio scolastico provinciale, il signor Michele Brosio presidente della sezione provinciale dell’Unione italiana ciechi e degli ipovedenti onlus ed il dott. Fortunato Rizzo presidente del Rotaract club.
Obiettivo dell’iniziativa, rivolta a  promuovere la salute e diffondere la cultura della prevenzione, l’attuazione di una campagna informativa che faccia acquisire una conoscenza e consapevolezza della problematica sanitaria della ipovisione e cecità, attraverso uno screening che andrà ad interessare i circa 1200 bambini delle seconde classi delle scuole primarie di tutta la provincia.
Lo screening verrà realizzato tra febbraio e giugno 2010. Le strutture coinvolte sono il mondo della scuola, l’Asp che offrirà la competenza di tre oculisti i dottori Gabriele Fera, Gregorio Paglianiti e Emiliana Laganà, l’Unione italiana ciechi e degli ipovedenti ed il Rotaract club.
Il progetto è stato coordinato dal dott. Giuseppe Teti, direttore dell’ufficio programmazione e controllo dell’Asp, supportato dalla dott. Emanuela Buraglia con la collaborazione di Paolo Masseria.
Prima della firma del protocollo d’intesa il Direttore generale Rubens Curia ha evidenziato la scelta di alcune priorità aziendali nel campo della prevenzione non senza ricordare che anche questo appuntamento fa parte dell’avviata coprogrammazione con il mondo della scuola sul più complessivo progetto sul tema “Guadagnare salute”.
“Non basta essere sensibili alla prevenzione se non si abbina un’adeguata organizzazione.
L’idea dell’Associazione ciechi e degli ipovedenti – ha detto, tra l’altro, Rubens Curia – ben si sposa agli obiettivi dell’Asp, alle esigenze socio sanitarie della scuola, alla caparbia volontà organizzativa dei giovani del Rotaract. Il progetto “Ama i tuoi occhi, ama la vita” sostanzia il sempre più diffuso impegno dell’Azienda a promuovere la prevenzione e come dimostrano i dati legati alle più recenti iniziative è estremamente significativa la risposta della società vibonese che continua a credere sempre di più nel suo più pieno coinvolgimento in un campo così delicato come quello della prevenzione sanitaria.
Quello sottoscritto è un impegno ambizioso se è vero che mira ad essere proseguito negli anni successivi e sempre in direzione di più particolari attenzioni verso i bambini.”
Soddisfatto il presidente Michele Brosio che vede così realizzato un vecchio sogno.
“Abbiamo tentato più volte nel passato di avviare questo percorso ma motivi diversi hanno impedito di centrare l’obiettivo.
In questo evento – ha aggiunto Michele Brosio - l’Associazione metterà a disposizione tutte le sue esperienze e la sua convinta necessità di fare sempre meglio prevenzione, tentando di porre un freno all’estendersi della lista dei ciechi”.
Apprezzamento anche da parte di Sabina Nardo, intervenuta in assenza di Vito Primerano, per la sempre più convinta sintonia tra Asp e scuola avviata col progetto “Guadagnare salute” e di Fortunato Rizzo che non ha mancato di sottolineare la disponibilità del Rotaract verso la stessa Associazione ciechi e degli ipovedenti.