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27/07/2024
NUOVA METODICA AMBULATORIALE

15.03.2010

OSPEDALE SORIANO,  DA OGGI TEST “CARDIO POLMONARE” PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARDIOPATIA ISCHEMICA E SCOMPENSO CARDIACO

L’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia potenzia i servizi e assolve ad una delle esigenze prioritarie nel campo delle patologie cardiovascolari.
Il direttore generale, dott. Rubens Curia, d’intesa con il direttore sanitario aziendale dott. Franco Petrolo, il direttore della struttura di prevenzione e riabilitazione cardiologica dott. Natale Varì ed il responsabile della struttura semplice di riabilitazione cardiorespiratoria dott. Francesco Pietropaolo, ha disposto l’introduzione, nell’attività ambulatoriale dell’Asp, a Soriano Calabro, di una nuova metodica: il test cardio – polmonare.
“L’alto utilizzo ambulatoriale della struttura sanitaria di Soriano Calabrio - ha detto, tra l’altro, Rubens Curia - ci permette di introdurre la importante metodica legata al test cardio-polmonare che per la nostra Azienda rappresenta una novità ma soprattutto una indagine più complessiva che torna utile per un più attento esame delle condizioni del paziente dal punto di vista della prevenzione e della riabilitazione delle patologie cardiovascolari, in un territorio a rischio ”.
Il test cardio–polmonare rappresenta il completamento del normale test da sforzo, l’elettrocardiogramma da sforzo, durante il quale il paziente sottoposto ad esame respira in una apposita maschera collegata ad un analizzatore di gas. Una inedita tecnica per l’Asp che permetterà di valutare la ventilazione, il consumo di ossigeno e la produzione di anidride carbonica.
Attraverso i parametri sopra descritti e, ovviamente, con la traccia elettrocardiografica ed il monitoraggio della pressione arteriosa, sarà possibile ottenere un completo profilo funzionale, studiando sia l’aspetto cardiaco che respiratorio e metabolico.
Sono interessati soggetti affetti da cardiopatia ischemica ed in particolare l’esame è utile per lo studio dei pazienti con scompenso cardiaco cronico, un tipo di patologia che nasce dalla incapacità del cuore di fornire il sangue in quantità adeguata rispetto all’effettiva richiesta dell’organismo.
Tra le cause più comuni di essa si trovano la cardiopatia ischemica e l’ipertensione arteriosa.
La sua incidenza nella popolazione è in continua ascesa per l’aumento dell’età media e per il sempre maggior numero di pazienti sopravvissuti ad infarto del miocardio grazie alle moderne terapie.
Sarà bene ricordare che i sintomi principali dello scompenso cardiaco sono individuabili dalla difficoltà a respirare (dispnea) e dalla facilità di affaticamento (astenia) durante l’attività fisica con limitazione più o meno seria dell’attività quotidiana ed il gonfiore (edemi) delle caviglie.
La valutazione funzionale, che il test cardio-polmonare consente di fare, è uno strumento fondamentale per la puntualizzazione dello stato di avanzamento della malattia.
Alcuni indicatori ottenibili attraverso questo esame, inoltre, hanno dimostrato un elevato valore nell’individuare la prognosi e vengono utilizzati nella pratica clinica.
Sono, altresì, utilizzati per valutare gli effetti della terapia medica ed, in ambito riabilitativo, per definire l’intensità del carico allenante e per stimare gli effetti del processo di riabilitazione fisica.



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Anteprima della foto numero 1118

il Dr Franco Pietropaolo