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27/07/2024
OSPEDALE VIBO, PARTE LA VIGILANZA ALL'INTERNO DEL PRONTO SOCCORSO

5.05.2010

IL DG RUBENS CURIA INVITA L’UFFICIO LEGALE A DENUNCIARE ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA CHI COMPIE ATTI INCONSULTI NEI CONFRONTI DEL PERSONALE IN SERVIZIO

Il Direttore sanitario aziendale, dott. Franco Petrolo, sentito il parere del Direttore Generale, dott. Rubens Curia, ha disposto che, a partire da oggi, che il servizio di vigilanza diurno, antimeridiano e pomeridiano (dalle ore 7 alle ore 21) venga prestato nella guardiola attigua al nuovo ingresso del servizio di Pronto Soccorso.
La disposizione si è resa necessaria in seguito al verificarsi degli sgradevoli e gravi episodi che di recente hanno portato all’ingiustificata aggressione di personale in servizio e al danneggiamento di suppellettili e strumenti utili per l’esercizio dell’attività di emergenza.
L’iniziativa è stata possibile in seguito all’attivato servizio di movimentazione automatica degli sbarramenti posti in prossimità dell’accesso carrabile secondario del presidio ospedaliero “G. Jazzolino”.
Nella disposizione della direzione sanitaria aziendale viene confermato che rimarrà invariato il funzionamento del servizio di vigilanza notturna (dalle ore 21 alle ore 7 dell’indomani) presso l’accesso carrabile secondario del presidio anche a tutela delle auto in sosta per servizio nel piazzale antistante.
Il Direttore generale Rubens Curia ha, altresì, invitato il direttore dell’Ufficio legale dell’Azienda, avv. Maria Teresa Daffinà, ad attivare tutte le procedure competenti per la denuncia all’autorità giudiziaria del responsabile dell’ultimo episodio accaduto all’interno del Pronto Soccorso per l’aggressione al personale in servizio, i danni causati e per la tutela dell’immagine dell’Azienda.
“I più recenti casi di aggressione al personale sanitario e non in servizio, in particolar modo nelle ore notturne – ha dichiarato il Diretto generale dott. Rubens Curia – sono diventati ormai intollerabili per cui abbiamo attivato tutte le precauzioni possibili per evitare l’ulteriore verificarsi di siffatti insani gesti che procurano seri ed incomprensibili danni alla delicata attività sanitaria.
Un percorso di cautela che è stato da tempo attenzionato dal management e che tenderemo a rendere sempre più concreto garantendo la più piena sicurezza a tutti gli operatori impegnati in un importante momento di intervento sul paziente in difficoltà di salute.
D’ora in poi chi commetterà atti inconsulti nei confronti del personale e provocherà danni alle cose verrà denunciato all’autorità giudiziaria.”
Nei giorni scorsi era stato il consigliere regionale Nazzareno Salerno ad interessare, ulteriormente, il Ministero dell’Interno richiedendo il ripristino del Posto fisso di Polizia all’interno del presidio.
Una iniziativa che l’Asp aveva già attivato sin dalle immediatezze dell’incarico all’attuale manager sanitario.



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