3 Novembre 2010

ALESSANDRA SARLO PROVA AD OTTIMIZZARE I SERVIZI E TRASFERISCE IL PUNTO PRELIEVI DI VIA PELLICANO’ A MODERATA DURANT

In attuazione del Piano regionale di Rientro e nella prospettiva del progressivo miglioramento dei servizi sanitari, il Commissario Straordinario dott.ssa Alessandra Sarlo ha deliberato il trasferimento del punto prelievi del laboratorio analisi di via Pellicanò nei più funzionali e confortevoli locali di Moderata Durant.
La scelta è stata determinata dalle carenze strutturali, tecnologiche e igieniche che un accurato sopralluogo nei locali di via Pellicanò ha fatto emergere.
Si tratta di criticità di tipo generalizzato e strutturale, quali la carenza di adeguati servizi igienici per gli operatori e gli utenti, in particolar modo per portatori di handicap, e la completa assenza di locali separati per il deposito materiale pulito, di consumo e deposito sporco, di spogliatoi adeguati, di un idoneo impianto di climatizzazione, di una confortevole sala d’attesa.
Criticità, deve essere ancora sottolineato, che non sono ovviabili se non a costo di onerosi esborsi finanziari che è invece opportuno riservare a finalità differenti.
La struttura di Moderata Durant, di proprietà dell’Azienda e quindi senza costi di locazione, risponde per contro alle esigenze del servizio, essendo già stati individuati, accanto al Poliambulatorio, gli spazi utili per accogliere il servizio già reso in via Pellicanò e renderlo ancora più funzionale.
Nessun disservizio per gli utenti dunque, piuttosto una maggiore attenzione alle loro esigenze, un ambiente più confortevole, un parcheggio più ampio, e la garanzia del rispetto degli standard qualitativi fin qui assicurati, soprattutto in relazione alla competenza professionale del personale chiamato a gestire il servizio.
L’ASP continua dunque, attraverso questa iniziativa, la sua politica di ottimizzazione delle risorse che, contrariamente a quanto talune polemiche strumentali tendono a propagandare, serve non a spendere meno ma a spendere meglio il denaro dei contribuenti calabresi e ad assicurare in modo più adeguato il loro diritto costituzionale alla salute.