Skip Navigation Links AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA
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27/07/2024
PRIMA CONCRETA APPLICAZIONE DEL PIANO DI RIENTRO

3 Novembre 2010

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELIBERA IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO

L’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia si riorganizza nell’intento di offrire ai cittadini del suo comprensorio territoriale una moderna ed efficiente sanità pubblica.
Il Commissario Straordinario dell’Asp dott.ssa Alessandra Sarlo attua in tal modo le direttive del Commissario per l’attuazione del piano di rientro On. Giuseppe Scopelliti, volte non solo al contenimento della spesa sanitaria regionale ma anche e soprattutto alla migliore soddisfazione del diritto alla salute di ogni cittadino.
Il Commissario Straordinario ha dunque monitorato in profondità l’attività aziendale ed ha quindi varato un modello organizzativo del tipo a rete in cui l’ospedale, strutturato in un centro e due diramazioni operative, rappresenta la risposta alle necessità acute ed i distretti diventano i garanti dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria sul territorio.
Questo nuovo modello serve quindi ad ottimizzare e migliorare l’intera gamma delle prestazioni sanitarie e ad utilizzare in modo più accorto e proficuo la professionalità degli operatori sanitari e le risorse materiali già disponibili.
Il nuovo sistema distrettuale è articolato in modo da garantire il coordinamento ed il controllo delle aree destinate alla prestazione dei servizi.
Fa parte di questo programma la riconversione del presidio ospedaliero di Soriano che consentirà ai cittadini di usufruire, all’interno dell’ospedale, di servizi nello stesso tempo integrati e multipli.
Sarà così possibile fornire un’assistenza ambulatoriale per dodici ore giornaliere, assicurando le dovute competenze specialistiche e concentrando in rete attività e servizi oggi dispersi e frammentari.
A Nicotera continuerà ad operare il Centro per la cura delle obesità con l’intento di realizzare un efficiente presidio che segua il paziente dall’età infantile e adolescenziale e per l’intero arco della vita.
Per quel che riguarda l’ambito ospedaliero, l’obiettivo prioritario resta la necessità di razionalizzare le risorse e gli spazi nell’ottica della qualificazione funzionale.
In questo quadro l’ospedale di Vibo Valentia si attesta come riferimento e fulcro principale del sistema organizzativo in rete.
Quattro sono i dipartimenti ospedalieri previsti dal nuovo modello organizzativo dell’Asp: Medicina, Chirurgia, Emergenza e Salute mentale.
Per quel che riguarda la Medicina, le strutture semplici a valenza dipartimentale del presidio di Serra, inerenti la Riabilitazione motoria e neuro motoria, cardiologica, respiratoria e di fisiopatologia, possono contare su posti letto prima inesistenti, e lo stesso vale per l’oncologia medica di Tropea.
Un altro potenziamento riguarda l’area neurologica. La stroke-unit può operare con minore affanno in conseguenza della creazione a Tropea di una struttura semplice di cerebrovasculopatie post acuzie, mentre in pediatria viene assicurata una apposita struttura semplice per l’assistenza neonatologica.
Le unità diagnostiche sono accorpate, con l’idea di fornire un forte ed unitario riferimento assistenziale, assicurando la presenza a Vibo di un Centro emostasi e trombosi.
Sul piano del riordino di Chirurgia, è trasferita all’ospedale di Vibo Valentia l’unità operativa di Urologia ed è rafforzata l’attività di chirurgia vascolare.
Un salto di qualità si ha anche per la diagnostica chirurgica endoscopica che si trasforma in struttura a valenza dipartimentale.
Di significativo interesse anche la creazione in ginecologia di una struttura per lo studio delle disfunzioni ormonali.
Migliora sensibilmente l’Emergenza perché al pronto soccorso e alla medicina di urgenza dello “Jazzolino” è annessa l’OBI (osservazione breve intensiva), con funzioni diagnostiche e di trattamento in osservazione dei casi ancora in via di evoluzione o clinicamente non definiti.
L’Azienda ha ancora pensato di riconfigurare l’assetto dipartimentale della Salute Mentale con la previsione di un Centro diurno presso il CSM di Pizzo, con attività di day hospital, un Centro di salute mentale nell’ambito di Serra San Bruno e Soriano ed un altro a Tropea.
Infine lo stesso Commissario Straordinario, dott.ssa Alessandra Sarlo, ha nominato referente sanitario aziendale il dott. Michele Comito, direttore dell’unità operativa di Cardiologia – Utic.
Si tratta di uno sforzo organizzativo rilevante i cui risultati, è dato ritenere, saranno ben presto visibili per ogni cittadino.



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