26 Novembre 2010

LE SCELTE DI ACCORPARE CHIRURGIA E UROLOGIA IN DIREZIONE DI UNA MIGLIORE EFFICIENZA OPERATIVA

La estemporanea dichiarazione del direttore sanitario del presidio ospedaliero di Tropea, dott. Annunziato Mazzitelli, sull’attuale gestione dell’attività dell’area chirurgica, lascia, purtroppo, intendere che la polemica continua ad essere privilegiata rispetto alla cultura del confronto utile ad offrire garanzie di positività sulla erogazione delle prestazioni sanitarie agli utenti della salute pubblica.
Il responsabile della struttura, peraltro non nuovo a queste sortite supportate da una buona dose di giudizi che non hanno niente da dividere con il buon sistema di produrre sanità negli ospedali lasciando dietro la porta ogni tentativo di attivare la definizione dei prioritari problemi sanitari, insiste nello screditare l’Azienda e le sue articolazioni, ingenerando nei cittadini una ingiustificata apprensione.
La decisione, assunta dal direttore del dipartimento di chirurgia, dott. Francesco Miceli, di concerto con il direttore dell’unità operativa di Urologia, dott. Giuseppe Rodolico, di accorpare le unità operative di chirurgia e urologia è stata adottata per sopperire alle difficoltà  provocate dalla carenze di personale medico ed infermieristico e nello spirito di garantire, ugualmente, il servizio nei due importanti settori.
Nessun altro motivo ha ispirato i dottori Miceli e Rodolico, né tampoco supposte motivazioni di comodo, in questa serena ed utile decisione, che prevede l’indispensabile apporto del servizio degli anestesisti, parte integrante del blocco operatorio.
L’utilizzo del personale medico e infermieristico è di competenza del dipartimento e non della direzione sanitaria a cui sono demandate altri importanti adempimenti.
D’altra parte è giusto ribadire che l’Azienda sanitaria provinciale, che non ottempera ad alcuna pressione di chicchessia, si è ridato, di recente, un Piano riorganizzativo sulla scorta delle linee guida adottate dal Piano di Rientro della sanità, approvato dal Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, e che ha come conseguenziale ed imprescindibile obiettivo garantire il miglior sistema di salute pubblica.
Questo vuol dire che il nuovo management, interpretando le esigenze degli utenti, ha realizzato un progetto complessivo volto ad avviare procedure trasparenti, nel pieno rispetto della legalità, lontano da ogni favoritismo ed in grado di contare sulla efficienza di un’Azienda pronta a dare risposte alla domanda degli utenti oltre che a contare sul coinvolgimento degli stessi cittadini.