9 Dicembre 2010

PER ALESSANDRA SARLO IL PIANO RIORGANIZZATIVO RISPONDE ALLE RICHIESTE DELLA GENTE

“Abbiamo elaborato e proposto un modello organizzativo aziendale che risponde al Piano di Rientro Regionale approvato dal Presidente della Regione, on. Giuseppe Scopelliti e che si identifica nelle risposte che chiede ormai da tempo la popolazione vibonese”.
Alessandra Sarlo, Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, assistita dal referente sanitario aziendale Michele Comito e dal direttore dell’unità operativa del sistema informativo aziendale Antonio Mantella, avvia la conferenza stampa di stamane con molto garbo ed intelligenza, rendendo concreto, alla fine, il messaggio offerto nel tentativo di far meglio capire quanto sia già rivelato positivo l’avvio del nuovo metodo adottato per far uscire la sanità vibonese da molte criticità.
Ai giornalisti la giovane manager ha presentato il consuntivo dei primi mesi di gestione dell’Asp mettendo in rilievo le disfunzioni ereditate, definendo dirompente il nuovo sistema adottato se è vero che riduce da 150 a 100 le strutture organizzative, considerando indispensabile il contributo della politica, del sindacato, delle associazioni di volontariato e di tutti quegli strumenti che possono tornare utili per un concreto sviluppo del nuovo modo di fare sanità sul territorio della provincia di Vibo Valentia.
“Far transitare l’Asp di Vibo Valentia dal vecchio al nuovo non è affatto facile – ha aggiunto, tra l’altro, Alessandra Sarlo – soprattutto se l’obiettivo di fondo permane la discontinuità con il passato e la necessità di garantire agli utenti la erogazione di prestazioni di servizio adeguati alle domanda di salute”.
“Il Piano di Rientro Regionale, approvato dal Presidente Giuseppe Scopelliti, è una buona opportunità e non un piano di tagli e il conseguente Piano riorganizzativo aziendale ci permetterà di individuare strutture che in tempi rapidi consentiranno la realizzazione di unità organizzative strategiche per favorire le attese contenute in questa gestione commissariale.
Sono qui per dare risposte alla domanda di salute del territorio con un progetto organizzativo che è in piena coerenza con il Piano Regionale di Rientro.
La questione sanità a Vibo Valentia è rilevante e fondamentale per la crescita del servizio sanitario ecco perché bisogna cogliere qualsiasi contributo inteso a rafforzare ed arricchire il confronto.”
Entrando nel merito di alcune iniziative assunte, Alessandra Sarlo ha, poi, riferito, tra l’altro, che viene introdotta la chirurgia vascolare e che viene valorizzata la struttura di riabilitazione che passa da Soriano a Serra San Bruno attraverso una scelta non casuale ma logica.
Quanto al delicato servizio dell’Oncologia il manager dell’Asp ha spiegato che a Tropea, come a Serra San Bruno, sono stati realizzati modelli di isoassistenza con Medicina.
Emodinamica e Neonatologia sub intensiva saranno, inoltre, due obiettivi di estrema importanza per il futuro della sanità vibonese.
Così come assume un aspetto importante la implementazione, per ora a Tropea, dell’endoscopia, a valenza dipartimentale, anche sul piano interventistico.