9 Marzo 2011

DOMANI 10 MARZO GIORNATA MONDIALE DEL RENE – L’INIZIATIVA: “PORTE APERTE AI CITTADINI”

La giornata mondiale del rene che si celebra il 10 marzo è giunta alla sua sesta edizione. La FIR, fondazione italiana del rene, e la SIN, società italiana di nefrologia, che promuovono in Italia questo evento, intendono sensibilizzare la collettività sulle malattie renali. L’importanza di questa giornata non deriva da un’esigenza di visibilità di una categoria di specialisti che lavora spesso al di fuori dei riflettori dei mass media e dunque dell’attenzione della grande popolazione ma da una reale necessità di informazione sociale finalizzata alla prevenzione. Le malattie renali si confermano come un reale problema di salute pubblica, non del tutto conosciuto e circoscritto, che colpisce in maniera subdola strati sempre più estesi di popolazione. E’ sempre importante ribadire che una persona su dieci è oggi affetta da un danno renale con l’aggravante che chi è portatore di questa malattia corre un rischio molto alto di morire per infarto o ictus. La malattia renale molto spesso assume un carattere di cronicità per cui può progredire verso il totale esaurimento della funzione di questi organi tanto da portare al trattamento dialitico. Si pensi che negli ultimi 20 anni in Italia i pazienti dializzati sono più che raddoppiati ed il loro numero continua a crescere soprattutto fra le persone che hanno più di 65 anni. Dunque cosa devono sapere i cittadini? Allo scopo di mettere in risalto i punti principali su cui bisogna richiamare l’attenzione è stato elaborato un decalogo, riportato in una brochure con l’immagine di Gianni Rivera, sponsor dell’evento di questa’anno.      In sintesi si conferma il concetto che le malattie renali possono essere asintomatiche e che pertanto è utile fare un controllo anche in assenza di ogni campanello d’allarme. Almeno una volta all’anno è necessario misurare la pressione arteriosa e fare un esame delle urine, utilissimo misurare la creatinina del sangue ed effettuare un’ecografia. I soggetti particolarmente a rischio di malattia renale sono: adulti con età superiore a 60 anni, ipertesi, diabetici, obesi, individui con familiarità per malattie renali e coloro che fanno abuso di farmaci anti-infiammatori. La progressione della malattia renale cronica può essere rallentata con l’uso di farmaci che proteggono il rene sia per la loro azione sulla pressione arteriosa sia sulla riduzione della proteinuria che è il segnale più inquietante che ci indica che il rene sofferente perde nelle urine quelle proteine che in condizioni normali non dovrebbe lasciare passare.
Cosa farà quest’anno l’U.O. di Nefrologia della ASP di Vibo Valentia? Attuerà l’iniziativa “ Porte aperte ai cittadini” offrendo gratuitamente un controllo della pressione arteriosa, un esame delle urine ed ove possibile un’ecografia renale. Inoltre sarà possibile ricevere informazioni e materiale divulgativo. Il Primario Dr. Francesco Giofrè invita la popolazione a cogliere l’opportunità che questa giornata offre. E’infatti possibile accedere al reparto liberamente e incontrare i nefrologi, dialogare con loro e porre eventuali quesiti. Pari disponibilità presso gli ambulatori di nefrologia degli ospedali di Tropea, Nicotera, Soriano, Serra.
Il decalogo della SIN si conclude con questo invito: “I nefrologi sanno come affrontare la malattia renale,affidatevi a loro.”