11 Febbraio 2013

LA DOCUMENTAZIONE DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE: DETTAMI NORMATIVI, ESIGENZE DI CONOSCENZA E STRATEGIE DI REDAZIONE

Si è conclusa, presso il Centro di Formazione aziendale di Pizzo Calabro, la seconda edizione del percorso formativo dal titolo “La documentazione del Servizio Sociale Professionale: dettami normativi, esigenze di conoscenza e strategie di redazione”, organizzato dalla Direzione Sanitaria Aziendale dell’ASP di Vibo Valentia – Area “Servizio Sociale” e dall’Ufficio Formazione.
Diviso in cinque moduli per altrettanti appuntamenti in aula, il corso ha avuto come principali destinatari gli assistenti sociali con l’obiettivo di valorizzare il servizio sociale, ritenendolo capace di implementare nel breve, medio, lungo periodo, una produzione di salute e di benessere, anche quando non si consegue l’auspicata remissione di malattia.
“Abbiamo voluto realizzare un’azione di promozione e di valorizzazione del ruolo di assistente sociale - ha affermato il dott. Francesco Miceli direttore sanitario dell’ASP di Vibo Valentia – in un settore nevralgico nel processo di integrazione delle prestazioni e degli stessi servizi. Il Servizio Sociale Professionale – ha proseguito Miceli - può contribuire ad assicurare l’efficacia e l’efficienza degli interventi, relativamente alla presa in carico globale della persona, incidendo in modo significativo sul benessere della popolazione”.
Il percorso formativo ha focalizzato due aspetti fondamentali dell’operato aziendale: l’importanza assunta dalla documentazione professionale come strumento irrinunciabile nel lavoro dell’assistente sociale e l’esigenza di elevare la qualità del lavoro di documentazione in relazione alla stringente normativa sulla trasparenza amministrativa.
Al percorso formativo, coordinato da Angela Malvaso, hanno partecipato in qualità di docenti, Sandro Cortese, Francesco Procopio, Giuseppe Teti, Emanuela Buraglia, Alessandra Manasia, Beatrice Grasso, Anna Renda della stessa ASP di Vibo Valentia, Francesco Granato, legale dell’Ordine Professionale Assistenti Sociali della Calabria; Luciano Trovato, Presidente del Tribunale per i minorenni di Catanzaro; i proff. Cleto Corposanto ed Alberto Scerbo, docenti dell’Università Magna Graecia ed Alessando Sicora dell’UNICAL, Vincenzo Bonomo, Loredana Nigri, Milli Pulitano’ dell’ASP di Cosenza, Angelina Badolato, Eleonora Rotella e Maria Grazia Muri di Catanzaro, Mario Nasone di Reggio Calebria.
Soddisfazione per i risultati dell’iniziativa da parte del Commissario Straordinario Dr.ssa Maria Pompea Bernardi per una iniziativa “che consente di effettuare validi investimenti, atti a dare risposte perfettamente rispondenti ai criteri di efficienza, efficacia, economicità, appropriatezza degli interventi, attraverso politiche gestionali capaci di innovare il suo intero sistema organizzativo-gestionale”.