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27/07/2024
NELL'AMBITO DELLA PROCEDURA DI ESPROPRIAZIONE FORZATA IMMOBILIARE

18 Aprile 2013

SOTTOSCRITTO UN PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA, L’ASP DI VIBO VALENTIA E I COMUNI CAPOFILA DEI DISTRETTI SOCIO-SANITARI DI VIBO VALENTIA, SERRA SAN BRUNO E TROPEA

Giorno 15 aprile u.s. nell’Ufficio del Tribunale di Vibo Valentia è stato sottoscritto un protocollo d’intesa che interessa la procedura di espropriazione forzata immobiliare.
L’importante documento, elaborato in conformità alla “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” n. 328 del 2000, prevede che nei casi di effettivo sgombero dell’immobile pignorato è necessario fornire una sistemazione alternativa al soggetto interessato che abbia un reddito uguale o minore del minimo vitale e che, comunque, non abbia altro alloggio o familiare che possa prendersene cura e dare ospitalità nonché fornire supporto socio-sanitario ai soggetti che presentino problemi psico-fisici.
La stesura del Protocollo d’intesa è stata realizzata grazie alla concertazione tra i diversi soggetti istituzionali coinvolti nella suddetta procedura.
Erano presenti per il Tribunale di Vibo Valentia il Presidente Dott. Roberto Lucisano e il Giudice delle Esecuzioni Immobiliari Dott. Fabio Regolo; per l’ASP di Vibo Valentia il Commissario Straordinario Dr.ssa Maria Pompea Bernardi e per i comuni capofila dei Distretti Socio-Sanitari di Vibo Valentia, Serra San Bruno e Tropea, rispettivamente i Sindaci Nicola D’agostino, Bruno Rosi e Franco Barbalace.
“E’ la prima volta che in un settore così delicato si è concretizzato uno sforzo sinergico teso a ridurre le condizioni di bisogno e di disagio individuale e familiare dei soggetti interessati alla problematica della espropriazione forzata immobiliare” – ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’ASP Maria Bernardi – E’ auspicabile – ha concluso - che anche in altri settori si possa procedere nella direzione di una concreta collaborazione istituzionale per dare sempre più risposte qualificate ai bisogni della collettività vibonese”.
Nello specifico il protocollo prevede che il Custode Giudiziario provvederà a notificare l’ordinanza di liberazione dell’immobile pignorato al Comune di residenza del soggetto interessato e/o all’ASP.
Il Comune interessato si impegna a dare al debitore o al terzo occupante che si trovi nelle condizioni della fattispecie descritta:
o un supporto di natura economica – limitatamente alla disponibilità di bilancio – finalizzato al pagamento di una sistemazione alloggiativa per un periodo non superiore a 5 mesi o un alloggio – se disponibile per un periodo non superiore 5 mesi.
Dal canto suo l’ASP di Vibo Valentia si impegna a dare supporto socio-sanitario al debitore o al terzo occupante provvedendo a seconda delle necessità:
a) alla predisposizione di ricovero ospedaliero, intervento SUEM 118;
b) alla tutela dei minori;
c) al ricovero in RSA, Casa Protetta, Casa di Riposo, Casa Famiglia con intervento del Servizio Sociale.
 
I comuni che hanno aderito all’iniziativa sono:
1. ambito del Distretto Socio-sanitario di Vibo Valentia: Filogaso, Francica, Ionadi, Maierato, Polia, San Costantino, San Gregorio d’Ippona, Stefanaconi;
2. ambito del Distretto Socio-Sanitario di Serra San Bruno: Acquaro, Arena, Brognaturo, Capistrano, Fabrizia, Pizzoni, San Nicola da Crissa, Simbario, Sorianello, Soriano Calabro, Spadola, Vallelonga e Vazzano;
3. ambito del Distretto Socio-Sanitario di Tropea: Briatico, Cessaniti, Drapia, Filandari, Joppolo, Limbadi, Nicotera, Parghelia, Ricadi, Rombiolo, San Calogero, Spilinga, Tropea, Zaccanopoli, Zambrone e Zungri.



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