Skip Navigation Links AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA
Via Dante Alighieri, 67 - 89900 Vibo Valentia - Part.IVA 02866420793
27/07/2024
TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA'

5 dicembre 2013

LA STRUTTURA NEURO-MOTORIA DELL’ASP TRA LE POCHE IN CALABRIA AD EFFETTUARE IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA’ E DELLE DISTONIE CON LA TOSSINA BOTULINICA

Il dott. Carlo Truscello è il responsabile della Struttura Neuro-Motoria dell’Azienda Sanitaria di Vibo Valentia

Dr Truscello, nella sua attività professionale si è sempre occupato degli aspetti medici legati alla spasticità, può dire di cosa si tratta?

La spasticità è un disturbo consistente in un eccessivo tono muscolare che predilige muscoli antigravitari (flessori delle braccia ed estensori delle gambe) e si manifesta frequentemente a seguito di frequenti patologie del Sistema Nervoso Centrale (ictus, sclerosi multipla, paralisi cerebrali infantili, ecc.) interferendo in misura rilevante  sul normale movimento e limitandone o bloccandone l’esecuzione. Può interessare la muscolatura del tronco e degli arti in maniera generale oppure più selettivamente determinati muscoli provocando deformità ingravescenti dovute agli squilibri che si vengono a creare tra i muscoli che agiscono sulle articolazioni (i muscoli agonisti spastici, non contrastati da quelli antagonisti deboli, si accorciano e“tirano” le strutture su cui si inseriscono creando deformità).

Presso la Struttura di Riabilitazione Motoria e Neuro-motoria da Lei diretta, viene effettuato già da oltre un decennio, il trattamento della Spasticità e delle Distonie con la Tossina Botulinica, può spiegare in cosa consiste esattamente?
Nelle lesioni del sistema nervoso centrale di varia origine, quando la funzione motoria residua è parassitata dalla spasticità, si può “pulire” il movimento indebolendo selettivamente alcuni muscoli mediante l’iniezione locale di una dose prefissata di Tossina Botulinica (TB). La TB è un farmaco che agisce a livello della giunzione neuromuscolare determinando un blocco del rilascio del neurotrasmettitore acetilcolina a livello del nervo, con inibizione della contrazione muscolare. Tale effetto è transitorio poiché nel giro di pochi mesi avviene lo smaltimento della tossina, la rigenerazione della terminazione nervosa e il recupero della normale contrattilità muscolare.
Presso la nostra struttura il trattamento con tossina botulinica viene effettuato in regime ambulatoriale, prendendo in carico il paziente ed effettuando il trattamento riabilitativo neuromotorio individualizzato.

Qual è la durata della efficacia di questo trattamento?
La durata dell’efficacia di questo trattamento è temporanea, dai tre ai cinque mesi, ed è pertanto opportuno che in questo periodo venga effettuato un trattamento riabilitativo intensivo mirato al ripristino di quegli engrammi motori persi ed a dare maggiore elasticità ed allungamento al muscolo spastico e rinforzare i muscoli antagonisti deboli. Per cui il trattamento con Tossina Botulinica deve essere inserito nel progetto riabilitativo individualizzato del nostro paziente neuroleso e non essere effettuato fine a se stesso.
Dalla nostra esperienza emergono delle ottime risposte a questo tipo di trattamento quali un considerevole miglioramento di alcune funzioni, la riduzione del dolore e una facilitata gestione del paziente da parte del Caregiver.

Quali sono i muscoli su cui si interviene?
I muscoli sui quali più frequentemente si interviene sono i flessori plantari della tibio-tarsica (tricipite, in particolare), responsabile della deformità in equinismo del piede, il tibiale posteriore responsabile dell’intrarotazione del piede; gli adduttori dell’anca, responsabili della deambulazione, così detta, “a forbice”; i flessori del polso e delle dita responsabili della incapacità di aprire il pugno; i flessori del gomito che determinano l’atteggiamento in flessione dell’arto superiore.

Con quali strumenti di indagini vengono individuati i muscoli interessati al trattamento?
Nel corso di questi anni, presso la nostra Struttura, la metodica si è ulteriormente affinata grazie all’impiego di diverse tecnologie finalizzate alla individuazione dei muscoli maggiormente interessati dalla spasticità (analisi del cammino con elettromiografia dinamica e videoregistrazione digitale della deambulazione).
Condizione indispensabile per il successo terapeutico è la individuazione dello specifico muscolo da infiltrare. A tale scopo presso i nostri ambulatori viene utilizzata la ricerca del muscolo tramite l’elettrostimolatore ad ago. Di recente, per lo stesso scopo, con l’impiego dell’ecografo, si effettua la terapia infiltrativa ecoguidata, così abbiamo incrementato ulteriormente la selettività e la sicurezza rendendo la metodica meno invasiva e annullando i margini di errore.
Dopo il trattamento infiltrativo con tossina botulinica i nostri pazienti vengono sottoposti, da parte del personale fisioterapico adeguatamente formato, ad un trattamento riabilitativo specifico, con miglioramento dei risultati.

Sono tanti i pazienti che hanno necessità di sottoporsi a tale trattamento?
Si sono numerosi i pazienti che hanno tale necessità e in ragione di ciò, a partire dal 13 dicembre p.v., le prestazioni  ambulatoriali dedicate alla cura  della spasticità e delle distonie saranno attivate anche presso la Struttura di Riabilitazione dei poliambulatori di Moderata Durant di Vibo Valentia.



Galleria fotografica

Anteprima della foto numero 1434