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27/07/2024
SECONDO SBARCO

5 ottobre 2014

SBARCO DI OLTRE 800 MIGRANTI AL PORTO DI VIBO MARINA:PERFETTAMENTE RIUSCITE LE OPERAZIONE DI SOCCORSO

Una nave della Marina Militare italiana con a bordo 850 migranti di diverse nazionalità ha attraccato ieri mattina nel porto di Vibo Marina.
E’ il secondo sbarco nel porto di Vibo Marina dopo quello del 15 settembre scorso quando una nave mercantile aveva trasportato 507 migranti.
Per fronteggiare l’emergenza e predisporre un piano di soccorso e di accoglienza, è stato convocato nei giorni scorsi da S.E. Giovanni Bruno, Prefetto di Vibo Valentia, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
E’ partita così la macchina operativa che ha visto coinvolta la Questura, la Capitaneria di Porto,la Protezione Civile,  gli operatori sanitari dell’ASP di Vibo con il 118 in prima linea, ed anche i medici di continuità assistenziale, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, la Croce Rossa di Vibo e numerosi volontari che per tutta la giornata hanno lavorato insistentemente per accogliere e visitare i numerosi migranti.
Le operazioni, sotto la regia del Prefetto di Vibo Valentia, ha visto attivato il piano di assistenza e realizzato contestualmente un vero e proprio cordone sanitario per verificare, prima dello sbarco, eventuali casi di contagio.
Intorno alle 8,00 di ieri mattina, subito dopo l’attracco alla banchina del porto di Vibo della nave “Dattilo” della Marina Militare Italiana, sono saliti a bordo gli specialisti dell’ASP che, dopo aver individuato alcuni casi di scabbia, hanno provveduto ad isolare immediatamente gli interessati, mentre le condizioni di salute degli altri migranti si presentavano complessivamente buone.
Dopo aver somministrato bevande e cibi caldi, si procedeva allo sbarco, dando priorità ai bambini, oltre 70, alle donne incinte ed ai portatori di handicap.
Tutti i migranti, dopo le prime visite mediche e le pratiche di riconoscimento effettuate dalle Autorità di Pubblica Sicurezza, venivano quindi trasferiti in pulmann presso una struttura vicina per essere sottoposti alle altre visite mediche di controllo.
Anche questo secondo sbarco di migranti è stato condotto da tutti coloro che vi hanno attivamente partecipato, con grande spirito di collaborazione e di coesione operativa tra le varie istituzioni.



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