LA SOLIDARIETA’ DEL MANAGEMENT AL DOTT. FRANCESCO MIO

Lo spiacevole episodio avvenuto  il 24 dicembre u.s. all’interno del Presidio ospedaliero Jazzolino, è un grave sintomo di reazione nei confronti di medici e strutture sanitarie che sono sempre disponibili ad accogliere tutti i cittadini per prestare loro ogni possibile assistenza.
A distanza di soli pochi giorni da un analogo grave episodio di intolleranza, deve far riflettere questo modo di interpretare ed approcciarsi ad una sanità che cerca di ottemperare in ogni modo, ed ogni giorno, a qualsiasi emergenza: non si puo’ aggredire nessuno, pur colpiti dal dolore per la perdita di un congiunto, nemmeno quando approfonditi i fatti ed accertate eventuali responsabilità da parte delle competenti Autorità.
La presupposizione che a volte fa trascendere il buon senso in comportamenti estremi, sempre da condannare, ed il modo di relazionarsi nei confronti di chi è invece li per soccorrere, non può e non deve essere per nessun motivo tollerata, indipendentemente di ciò che si andrà poi ad appurare.
Questa Direzione Generale desidera innanzitutto esprimere la propria solidarietà al Dott. Franceso Mio, medico che ha subito una reazione tanto esecrabile da parte dei congiunti di una persona ricoverata d’urgenza nel reparto di Chirurgia Generale dello Jazzolino di Vibo.
E desidera inoltre evidenziare che spesso, il mettere in evidenza solo episodi di “malasanità”, senza dare il vero senso della responsabilità e della “mission” delle strutture sanitarie pubbliche, e senza quasi mai raccontare che quotidianamente una moltitudine di medici, sanitari di ogni ordine e grado, ma anche semplici collaboratori amministrativi, sono in grado di porre rimedio alla salute della gente, si rischia di dare una errata visione della situazione e stimolare reazioni di intolleranza che per nessun motivo possono essere giustificate.
Questa Direzione, su iniziativa del Dott.Truscello, Direttore Sanitario dell’Azienda, pur associandosi al dolore dei congiunti del paziente, ai quali esprime profondo unanime cordoglio, informa che sarà immediatamente attivata una indagine interna-in modo civile e legale-sui fatti e sulle circostanze intervenute, attivando nel contempo ogni possibile precauzione a tutela dei propri dipendenti e per scongiurare in futuro siffatti episodi che procurano danni estremi, e purtroppo anche queste reazioni incontrollate, alla delicata attività sanitaria pubblica e di tutti coloro che vi operano.