OSPEDALE VIBO, SCATTA LA GUARDIA ATTIVA 24 H  E
MAMMA E FIGLIA SONO SALVE

Alle 21,20 di ieri sera, giovedì 27 marzo, veniva ricoverata, per gravi disturbi di gestazione,  presso l’ Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia del presidio ospedaliero “G. Jazzolino” di  Vibo Valentia,  la signora L.T. di Mileto, giunta all’ottavo mese di gravidanza.
Il ginecologo di turno, dott. Francesco Pantano, accertata la diagnosi di distacco della placenta, informava immediatamente il primario, dott. Antonio Imbarlina che lo raggiungeva nel nuovo blocco operatorio, dove, peraltro, erano già in attesa il dott. Giuseppe Manfrida, l’anestesista dott. Giuseppina Russo e l’ostetrica Serafina Guzzo.
Il delicato intervento sulla paziente di Mileto, condotto dallo stesso primario, dava esito positivo e dopo appena venti minuti il dott. Antonio Imbarlina annunciava che le vite di mamma e figlia erano salve.
“Il distacco della placenta – dirà dopo lo stesso primario di Ostetricia e Ginecologia – è la più drammatica evenienza che si possa verificare in stato di gravidanza.
La paziente al momento del ricovero accusava una grave forma di bradicardia che rappresenta un rallentamento drastico dell’attività cardiaca del feto.
Il distacco della placenta aveva, infatti, provocato il quasi totale arresto della circolazione materno fetale.”
La riuscita del delicato intervento è stata resa possibile grazie alla tempestività del coinvolgimento dei sanitari. L’Azienda sanitaria provinciale, infatti, in attuazione alle nuove disposizioni impartite dal Direttore Generale dott. Domenico Stalteri,  ha da qualche giorno disposto l’attivazione del servizio di “blocco operatorio unico” di guardia attiva, 24 ore su 24,  capace di garantire, in qualsiasi momento della giornata, ogni intervento di emergenza.
Gli effetti dell’iniziativa di Stalteri non hanno tardato a farsi notare visto che stando a quanto accaduto ieri sera ha permesso a mamma e figlia di avere salva la vita proprio in virtù della tempestività con cui sono intervenuti i sanitari.