Una forte spallata al vecchio e superato modo di organizzare i ricoveri
OSPEDALE VIBO, NELLA “TERAPIA STALTERI” UN CORRETTO E TRASPARENTE SISTEMA PER FAVORIRE GLI INTERVENTI PROGRAMMATI DEGLI AMMALATI 

D’ora in avanti il paziente interessato ad un “intervento programmato” potrà assolvere a questo tipo di necessità contando su una struttura ospedaliera più organizzata e trasparente.
Il nuovo strumento da utilizzare si chiama servizio di preospedalizzazione che permetterà al paziente di effettuare tutte le richieste indagini di routine sotto il diretto controllo dell’unità operativa competente alla sua patologia, di essere pronto all’intervento senza degenze eccessive ed in piena sintonia con il  regolamento del servizio che consente, tra l’altro, all’Azienda anche un risparmio economico.
Una spallata al vecchio modo di portare avanti i cosiddetti interventi programmati che fino ad oggi hanno provocato tanto dispendio e causato notevoli disagi sociali all’ammalato.   
Il Direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, dott. Domenico Stalteri,  ha, infatti,  approvato una delibera con la quale regolamenta il servizio di preospedalizzazione  per l’accesso e la gestione dei ricoveri programmati dei pazienti.
Si tratta di una ennesima iniziativa della “terapia Stalteri” volta a mettere ordine nel sistema sanitario ospedaliero vibonese e che si sintetizza in una più ideale condizione per realizzare un intervento programmato.
L’Asp parte dal dato che un moderno sistema sanitario deve garantire ai cittadini tempi di accesso alle prestazioni sanitarie certi ed adeguati, evitando, anche per le prestazioni di tipo chirurgico, un allungamento dei tempi di attesa conseguente alle criticità del sistema di regolamentazione dell’accesso ai ricoveri programmati.
Al fine di arrivare ad una contrazione dei tempi di attesa, il Dg Domenico Stalteri ha pensato che occorre porre in essere interventi organizzativi volti a regolamentare le modalità di accesso ai ricoveri e a gestire in modo trasparente le liste di attesa.   
Una “non corretta” gestione dei ricoveri determina, sostanzialmente, inappropriatezza  con l’aumento d’incidenza dei costi associati alla specifica prestazione erogata in regime di ricovero.
Il provvedimento adottato dal Dg Domenico Stalteri risponde alle leggi finanziarie che invitano le Asp e le Aziende ospedaliere ad introdurre misure organizzative volte a ridurre sia la degenza media  pre operatoria sia l’inappropriatezza delle singole giornate di degenza.
Per far sì che ciò avvenga, il Dg Domenico Stalteri ha stabilito che i reparti di degenza si adeguino tempestivamente alle linee operative indicate, tenendo conto che, in via sperimentale, il tempo massimo per l’effettuazione del ricovero programmato è di 30 giorni dalla richiesta di prenotazione del ricovero.