23.02.09

TROPEA, TROPPI I GATTI  RANDAGI

Per la prima volta in Calabria si ricorrerà alla sterilizzazione per la riduzione delle nascite dei gatti randagi.
L’esigenza nasce dalla necessità di ridurre il rischio di malattie infettive come fungine (micosi) e toxplasmosi che da anni affliggono l’uomo.
A denunciare il fenomeno molti cittadini di Tropea, preoccupati di assistere quotidianamente ad un vero e proprio defilè per la città di gatti randagi.
Da qui l’opportunità di avviare la campagna di sterilizzazione da Tropea.
Dal 24 al 27 febbraio, infatti, nella sede dell’ex Preventorio dell’Azienda sanitaria provinciale, di Via Marina del Vescovado, funzionerà un servizio, nel pieno rispetto delle norme di igiene e sterilità, per l’espletamento di interventi chirurgici mirato a sterilizzare i gatti che girovagano nel comune senza meta e che sono lontani da ogni forma di assistenza e cura.
La cattura dei gatti, che mira ad un contenimento e alla garanzia di una migliore condizione di vivibilità, verrà eseguita dalla Polizia municipale salvaguardando le misure di benessere degli animali. 
L’idea è stata della signora Barbara Zebisch che dopo aver interpellato l’associazione protezionistica “Lega pro animale”, presieduta dalla dott.ssa Dorothea Friz, ha investito l’Azienda sanitaria provinciale ed il comune, coinvolgendo anche una appassionata di animali domestici, la signora Katrin Wosnitzk, di nazionalità tedesca, da anni sposata e residente a Tropea.
Ne è venuto fuori un progetto che è stato realizzato dal responsabile della tutela degli animali da affezione e lotta al randagismo, dott. Filippo Laria, con  l’autorizzazione ed il sostegno del commissario dell’Asp dott.Rubens Curia, del direttore del dipartimento di prevenzione dott. Francesco Massara, la collaborazione del sindaco dott. Antonio Euticchio e della stessa signora Katrin Wosnitzk.
“Da anni – spiega il dott. Filippo Laria – Tropea e dintorni soffrono la presenza di gatti randagi che gironzolano, spesso indisturbati, nel centro abitato, provocando, in alcuni casi, attentati alla salute pubblica. In direzione di questa situazione molti cittadini, consapevoli del possibile rischio infettivo, si sono resi promotori di una precisa denuncia che oggi si è tramutata nel varo di un progetto di prevenzione che partirà da Tropea ma che è destinato ad estendersi in tutta la provincia di Vibo Valentia.  
Il gatto merita tutta l’attenzione di questo mondo – aggiunge, poi, Filippo Laria – ma quando incomincia a creare problemi igienico sanitari la sua presenza va controllata, altrimenti propizia danni alla salute.
Tropea, di recente, è diventata una vera e propria colonia di gatti randagi, scatenando notevoli difficoltà e disagi. Da qui la utilità di raccogliere l’appello dei cittadini e di coinvolgere in questa straordinaria operazione di bonifica l’Azienda sanitaria provinciale che ha subito fatta sua l’iniziativa e la signora Katrin Wosnitzk che nutre una particolare attenzione per questa classe di animali”.
C’è da aggiungere che Dorothea Friz, presidente di “Lega pro animale”, ha offerto tutta la sua disponibilità per proseguire la campagna di sterilizzazione dei gatti randagi anche nelle altre località a rischio della provincia di Vibo Valentia.