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27/07/2024
ASP E AVO

6.03.09

PIU' INTENSO E QUALIFICATO L’IMPEGNO DEI VOLONTARI ALL’OSPEDALE E ALLA EX CASA DI RIPOSO

Asp e Avo assicurano una più attenta, competente ma soprattutto umana cura e assistenza all’ammalato ospedaliero.
E’ quanto emerso dalla conclusione del corso di formazione socio sanitario destinato ai 70 volontari ospedalieri, organizzato in piena sintonia tra Azienda Sanitaria Provinciale e Associazione Volontari Ospedalieri, con la collaborazione della Camera di Commercio.
La validità del corso, promosso dall’Avo che da decenni si pone con estrema professionalità al servizio degli ammalati degenti nell’ospedale “G. Jazzolino” e nella Residenza sanitaria assistita di Moderata Durant e l’intensità del rapporto che si è instaurato tra Asp e Avo, sono stati evidenziati nel corso degli interventi svolti dai rispettivi responsabili, dott. Rubens Curia e dott. Elio Costa.
L’Avo che opera da alcuni decenni nel presidio ospedaliero e la ex Casa di Riposo e l’Asp, hanno in particolare messo in luce il sempre più notevole impegno di quanti hanno sposato la vocazione per una appassionata e umile assistenza all’ammalato ed in particolar modo all’anziano indifeso.
Asp e Avo hanno dato corpo a questa ennesima fase di aggiornamento sull’azione del volontariato coinvolgendo dirigenti sanitari ospedalieri e territoriali che hanno discusso sulle più avanzate tecniche assistenziali e sulla più accurata applicazione clinico-patologica.
La tre giorni formativa ha visto impegnati la dott.ssa Santina Belvedere che ha relazionato su “Assistenza al paziente affetto da scompenso cardiaco e sulla prevenzione delle cadute dell’anziano”; il dott. Francesco Miceli sui “Tempi di degenza e assistenza durante il decorso post operatorio”; il dott. Vincenzo Natale su “Il primo soccorso al paziente acuto”; il dott. Domenico Iorfino sui “Modelli assistenziali delle R.S.A.”; il dott. Francesco Carchedi su “Salute mentale e umanizzazione dei percorsi di cura” ed il dott. Roberto Marino sull’Assistenza ai pazienti affetti da A.I.D.S”.
Il Commissario dell’Asp, dott. Rubens Curia, oltre ad esprimere la sua soddisfazione per i livelli raggiunti nella realizzazione del progetto ha inteso, altresì, ringraziare i volontari per la loro attività svolta in ambito sanitario, sottolineando la necessità di attuare una maggiore sinergia tra il servizio pubblico e il mondo del volontariato per conseguire l’ambito obiettivo di una reale umanizzazione dell’azione sanitaria.
Per il dott. Elio Costa, che ha presieduto e coordinato i lavori, tra Asp e Avo si è realizzato un sistema di importante approccio socio sanitario che va in direzione di una migliore qualità di assistenza e cura dell’ammalato.
Poi è stata la volta di Don Gaetano Currà, assistente spirituale della R.S.A., che ha indicato nel delicato momento assistenziale l’impegno più importante, non senza aver rimarcato la doveroso applicazione dei valori fondamentali dell’esistenza, sia in un’ottica religiosa che di laicità.
Le conclusioni sono state affidate al Dr. Domenico Consoli, che nel suo intervento ha sottolineato la prioritaria componente etica nell’azione del volontariato.
Un importante evento, quindi, non soltanto di aggiornamento e di formazione, ma anche di confronto tra i cittadini (volontari) e la sanità pubblica che nella nostra realtà locale devono accentuare il saper coniugare le loro rispettive azioni con l’esclusivo obiettivo di raggiungere un’organizzazione sanitaria che sappia rispondere alle domande di salute dell’utenza.



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