6.03.09

L’ASP DOTA DI UN “TELEFONINO SOCCORSO” I CITTADINI IN PRECARIO STATO DI SALUTE E DISAGIATE CONDIZIONI ECONOMICHE

Gli anziani che versano in precario stato di salute, in disagiate condizioni socio economiche e che risiedono in contrade sparse sul territorio potranno contare sull’utilizzo di un telefonino cellulare “soccorso” che l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia ha messo loro a disposizione per chiamare, in caso di urgente necessità di salute, un ospedale, il proprio medico curante, la postazione di continuità assistenziale, il servizio emergenza urgenza del 118 ed i parenti.
L’iniziativa, da oggi a carattere sperimentale nell’ambito del territorio su cui insiste l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, verrà potenziata in maniera progressiva e soprattutto dopo i primi risultati legati all’avvio del servizio.
Il Commissario dell’Asp, dott. Rubens Curia, di concerto con i direttori dei distretti di Vibo Valentia, Serra San Bruno e Tropea, Michelangelo Miceli, Vincenzo Barillaro e Antonio Maglia, per realizzare questo progetto ha invitato questi ultimi ad attivare un monitoraggio attraverso i medici di medicina generale per andare alla ricerca del soggetto in grado di poter usufruire del beneficio.
“Si tratta di un “telefonino soccorso” - ha detto Rubens Curia spiegando i contenuti dell’importante servizio – che metterà in condizione chi verrà a trovarsi in emergenza salute a contattare immediatamente il proprio medico, l’ospedale, la postazione di continuità assistenziale, il 118 ed anche i parenti più vicini.
In questo ambito assume particolare rilevanza il coinvoglimento dei medici mutualisti che  sono a più diretto contatto con i pazienti residenti sul territorio. Per stabilire, infatti, un iniziale elenco di pazienti potenzialmente interessati al servizio ci affideremo proprio ai medici mutualisti per effettuare una indagine conoscitiva sullo stato di salute ed economico sociale di quanti vivono nelle contrade sparse sul territitorio della provincia. “
La prima area interessata, perché secondo l’ufficio di coordinamento del Distretto di Vibo Valentia, affidato alla dott.ssa Rosa Santaguida risulta la più emarginata, è quella di Filadelfia, Monterosso e Polia. Ad alcuni medici di base della zona sono stati, infatti, già consegnati da parte del Sia, il sistema aziendale informatico dell’Asp, 9 telefonici cellulari soccorso per il più immediato utilizzo.