18.03.09

SANITA’, CURIA PRESENTA L’INDIRIZZO PROGRAMMATICO 2009 E SPINGE IN DIREZIONE DI UNA ASP POLIEDRICA PER UNA MODERNA CASA DELLA SALUTE

L’Azienda Sanitaria Provinciale ha presentato, nel corso di un incontro svoltosi presso la struttura sanitaria di Pizzo, gli indirizzi per la programmazione aziendale 2009.
Presenti rappresentanti del mondo delle istituzioni, dell’associazionismo, delle organizzazioni sindacali, i direttori dei distretti sanitari, di dipartimento, di struttura  e delle unità operative, il Commissario, Rubens Curia, ha relazionato sulle principali linee di pianificazione aziendale, a breve e medio termine, sia in riferimento agli ambiti ospedalieri che territoriali.
Il massimo esponente dell’Asp ha improntato la sua, alla fine condivisa, esposizione sulla necessità di promuovere e garantire un dialogo nell’ottica di una sanità partecipata e svolta nell’alveo della più avanzata politica delle alleanze, mirando a realizzare una programmazione che sia sensibile ai reali bisogni dell’utenza e nel contempo preveda interventi mirati rispetto alle esigenze manifestate dai cittadini-utenti.
In questa iniziativa ha usufruito del supporto dei responsabili degli Uffici affari generali e legali Francesco Procopio, della Formazione Antonio Mantella, della Programmazione e del Controllo Giuseppe Teti, delle Risorse umane Olimpia Lococo, dei Servizi tecnici e Comunicazione Domenico Fusca, dell’Urp Nazzareno Fedele, della Appropriatezza Annamaria Renda, della segretaria Sara Morani.
Ad aprire i lavori è stata una informativa affidata ad Annamaria Renda che ha illustrato il provvedimento regionale in materia di bilancio e programmazione.
Poi l’attesa relazione di Rubens Curia che ha esordito con l’indicazione del modello organizzativo da adottare capace di personalizzare le risposte, mettendo dentro la persona e i suoi bisogni. 
A fronte di una domanda di salute in crescita – si è poi chiesto Rubens Curia - come diventa possibile garantire servizi qualificati al paziente e attraverso quale tipo di sostenibilità economica? La strada privilegiata per sostenere il sistema è l’appropriatezza degli acquisti, l’assistenza domiciliare integrata, l’assistenza domiciliare oncologica, la distribuzione domiciliare dei farmaci, della ossigeno terapia e dei presidi diabetici.
Per il manager della sanità pubblica vibonese occorre puntare su un Asp poliedrica, capace di dar vita ad un sistema che prevede gli specialisti ospedalieri, la riorganizzazione della rete ospedaliera, la casa della salute, il nuovo ospedale e le unità operative, la redistribuzione dei personale e nuovi servizi.  
Poi l’esposizione di alcuni dati sull’Adi (assistenza domiciliare integrata) che ha registrato 46.380 prestazioni per l’anno 2008, sull’incremento della produttività (day hospital, day surgery e specialistica ambulatoriale), la riduzione della spesa farmaceutica (quella pro capite per l’Asp e di 247,86 euro). Per la mobilità è stato evidenziato che sono 6.400 i ricoveri fuori regione, di cui 1424 in Sicilia e che per ridurla è utile aumentare la qualità, contrastando la medicina difensiva sul versante degli operatori, promuovendo l’innovazione tecnologica, organizzativa e clinica, concertando una cooperazione con le altre Asp per la Telemedicina, Rsm, trombolisi cardiologica, aggiornamento per stages fuori sede, formazione su risk management.
Restano strumenti importanti, sempre in un quadro di riduzione della mobilità, i rapporti con la  Fimmg, e le attività di Urp, Conferenza dei servizi e gruppi di lavoro permanente.
Rubens Curia ha, poi, osservato la necessità di fare chiarezza sulle liste di attesa, sul nuovo sistema dell’emergenza, sulla umanizzazione, sulla  Casa della salute, assegnando estrema importanza anche alla prevenzione ed in particolare i progetti, la tutela dei lavoratori, la tracciabilità degli alimenti.
L’incontro si è concluso con una condivisione globale degli indirizzi programmatici aziendali per l’anno 2009, sempre nell’ottica di una sanità partecipata e della politica delle alleanze.