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27/07/2024
PRESSO LA SEDE LEGALE DELL'ASP

26.05.09

POSIZIONI ORGANIZZATIVE, CONFERENZA STAMPA DI RUBENS CURIA

Questa mattina, il Commissario dell’Asp, dott. Rubens Curia, ha convocato, presso gli uffici della direzione generale di Palazzo ex Inam, una conferenza stampa per chiarire gli aspetti legati alla delibera per l’assegnazione delle 62 Posizioni Organizzative all’interno dell’Azienda, non ben interpretate all’esterno e divenute frutto di polemiche sterili.
Presenti anche il direttore dell’ufficio affari generali e legali avv. Francesco Procopio e la signora Ida Pugliese, responsabile ufficio relazioni sindacali, il dott. Curia ha precisato che alla stesura della delibera per l’assegnazione dei quasi 299 mila euro per le Posizioni Organizzative si è pervenuto in seguito ad una serie di confronti con le organizzazioni sindacali Fials, Fsi, Rsu, Cgil, Cisl e Uil, che hanno sottoscritto l’accordo.
Il massimo responsabile dell’Asp ha inteso, altresì, spiegare che quei fondi  sono del comparto, ovvero “fondi sacrosanti dei lavoratori”.
“Non li abbiamo distratti da nessuna parte, né li abbiamo ricavati da altre vie - ha osservato il dott. Rubens Curia – che ha definito le Posizioni Organizzative l’anima del piano di attività aziendale.
Sin dal momento del mio insediamento – avvenuto il 23 settenmbre del 2008 – ho ereditato le code contrattuali del 2005 ed il ritardo delle Posizioni Organizzative, scadute nel marzo 2008.
Dovevo sanare un vulnus e l’ho fatto coinvolgendo tutte le figure e le organizzazioni sindacali.”
E’ stato adottato il sistema dell’avviso perché oltre a rispondere ad una norma occorreva conoscere anche la disponibilità delle persone, i cui titoli andranno ad essere valutati con la collaborazione dell’ufficio risorse umane.
Le Posizioni Organizzative sono abbinate al Piano di attività dell’Asp nel più complessivo contesto della valorizzazione delle risorse umane, tenendo presente che le figure beneficiarie rappresentano un concreto supporto professionale per direttori di distretto, di dipartimento, di presidi e delle altre figure dirigenziali dell’Azienda.



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