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27/07/2024
IL TERRITORIO VIBONESE E' AD ALTA INCIDENZA

22/06/2009

SCLEROSI MULTIPLA, PROTOCOLLO D’INTESA TRA ASP E AISM - LE DONNE COLPITE DOPPIAMENTE RISPETTO AGLI UOMINI

Il territorio della provincia di Vibo Valentia presenta un’alta incidenza nella diagnosi sulla sclerosi multipla, riscontrata per lo più in soggetti di età compresa tra i 20 e i 40 anni.
La donna risulta colpita in numero doppio rispetto agli uomini. E’ la seconda, tra le più gravi patologie neurologiche e la prima di tipo infiammatorio cronico.
Questo il motivo preponderante che ha spinto Asp e Aism a stipulare un protocollo d’intesa allo scopo di promuovere ogni iniziativa volta a favorire il miglioramento della qualità della vita delle persone con sclerosi multipla e patologie similari.
Attraverso questa iniziativa, che partirà dal 1 luglio, diventerà possibile avviare un più concreto monitoraggio su tutto il territorio della provincia, ad oggi conosciuto soltanto mediante i ricoveri in neurologia.
L’Azienda sanitaria provinciale creerà un percorso specificio di assistenza riabilitativa da realizzare attraverso l’apertura di un ambulatorio “dedicato” ai pazienti in questione presso il servizio di riabilitazione motoria e neuromotoria del presidio ospedaliero di Soriano con il coinvolgimento dell’unità operativa di neurologia del presidio ospedaliero di Vibo Valentia e di tutti i servizi riabilitativi dell’Asp.
Sono soltanto 90 i soci iscritti all’Aism e il 60% affetti da sclerosi multipla. Tanti altri sono presenti nell’hinterland e soggetti a cure e terapie in strutture non vibonesi.
Fino ad oggi la sezione Aism di Vibo Valentia fornisce il servizio a 12 soci presso una struttura privata, sostenendo le spese attraverso una raccolta di fondi, che provvede anche ad assicurare servizi per il segretariato sociale, supporto al ricovero, ritiro del farmaco e supporto psicologico.
Alla firma del protocollo, a palazzo ex Inam, avvenuto nel corso di una conferenza stampa, erano presenti il direttore generale Rubens Curia, il direttore del dipartimento dei servizi sanitari Ignazio Vasapollo, il responsabile della struttura complessa di riabilitazione motoria e neuormotoria Carlo Truscello, il presidente provinciale dell’Aism Salvatore Lico ed il dirigente medico Paolo Postorino in rappresentanza del direttore del dipartimento di medicina Domenico Consoli.
“E’ un progetto ambizioso – ha detto, tra l’altro, il direttore generale Rubens Curia – che verrà svolto presso la struttura di Soriano su cui è in atto la grande scommessa quale centro per la riabilitazione più complessiva e che prevede anche una banca dati da consolidare, uno studio epidemiologico, la formazione e l’informazione del paziente.
Il protocollo d’intesa siglato oggi contribuirà certamente ad arrestare le fughe ed a tranquillizzare i pazienti che potranno contare su un servizio efficiente ed in grado di alleviare disagi e difficoltà”.
Il Presidente dell’Aism Salvatore Lico, ringraziati Rubens Curia ed i suoi più diretti collaboratori in questa iniziativa, ha rilevato come sia importante l’intesa se è vero che “Asp e Aism permetteranno ai pazienti di superare con minori difficoltà le problematiche legate alla malattia, allargando il bacino d’utenza, garantendo maggiore fiducia. Il canale preferenziale con il protocollo d’intesa – ha sottolineato il presidente dell’Aism - aiuterà gli ammalati a vivere meglio, contando su una fisioterapia continuativa”.
L’importanza e la qualità del servizio sono stati, poi, messi in evidenza da Ignazio Vasapollo e da Carlo Truscello. “Dopo mesi di intenso confronto ed operatività abbiamo disegnato un percorso unitario – ha avvertito, tra l’altro, Ignazio Vasapollo – che consentirà al paziente di essere seguito più costantemente e con maggiore attenzione.
La disponibilità del direttore generale Rubens Curia ci offre la possibilità di produrre qualcosa di nuovo e più efficace in una realtà abbastanza complessa”.
Per Carlo Truscello, infine, il paziente affetto da sclerosi multipla conterà su un progetto riabilitativo individuale e che prevede anche in alcuni casi l’assistenza riabilitativa a domicilio.



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