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27/07/2024
SINDROME INFLUENZALE DA NUOVO VIRUS A/H1N1

 27.07.09

SINDROME INFLUENZALE DA NUOVO VIRUS A/H1N1:  INDICAZIONI OPERATIVE PER SORVEGLIANZA, CONTROLLO E PREVENZIONE.

Con riferimento all’epidemia di infezione da virus influenzale A/H1N1, il Direttore Sanitario Aziendale dott. Francesco Petrolo, comunica le prime indicazioni operative in merito alle azioni di sorveglianza e controllo da mettere in atto da parte degli operatori sanitari operanti sul territorio, al fine di contenerne la diffusione. Le indicazioni tengono conto delle note diramate dal Ministero della Salute (circolari ministeriali n° 23277 del maggio ‘09 e n° 33297 del 22 luglio ‘09).

INDIVIDUAZIONE CASI SOSPETTI DI INFEZIONE DA NUOVO VIRUS DEL TIPO A/H1N1:
si considera “caso sospetto”, una persona che risponda ai seguenti criteri, sia clinici che epidemiologici:
1) criteri clinici
• paziente che presenta un'affezione respiratoria acuta ad esordio brusco ed improvviso con febbre >38°C;
• accompagnata da almeno uno dei seguenti sintomi: cefalea, malessere generalizzato (mialgie, sudorazione, brividi), astenia;
• che abbia almeno uno dei seguenti segni respiratori: tosse, faringodinia, congestione nasale.
2) criteri epidemiologici: almeno uno dei seguenti criteri, per una persona che, nei 7-10 giorni precedenti l’esordio della sintomatologia
• ha avuto contatti ravvicinati con un caso umano sintomatico di influenza da nuovo virus A/H1N1;
• ha viaggiato o proviene da un’area 1 nella quale sono stati confermati casi di influenza da nuovo virus A/H1N1.

 GESTIONE DEL CASO SOSPETTO
1) Precauzioni generali:
• trattamento della sorgente di infezione: ad ogni paziente identificato, per ridurre il rischio di trasmissione deve essere applicata mascherina chirurgica e deve essere isolato;
• precauzioni da adottare da parte degli operatori sanitari: tutti gli operatori sanitari addetti all'assistenza di questi pazienti devono indossare:
- camici protettivi monouso per prevenire la contaminazione delle divise e degli abiti;
- mascherine chirurgiche per ottenere una protezione contro la trasmissione attraverso goccioline infette. Queste devono essere posizionate con attenzione per evitare successivi aggiustamenti e possibili contaminazioni di volto e mucose. In caso di procedure che possono generare aerosol indossare correttamente una mascherina filtrante certificata come DPI, camice monouso, guanti ed occhiali protettivi. In caso di non osservanza delle precedenti indicazioni deve essere valutata l'indicazione all'utilizzo di profilassi antivirale per il personale esposto. I dispositivi di protezione individuale usati devono essere smaltiti come rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo.
- guanti monouso non sterili per fornire un barriera protettiva e per prevenire una contaminazione grossolana. Quando indossati insieme ad altri indumenti protettivi, vanno messi per ultimi. Le mani devono essere lavate con acqua e sapone antisettico o con prodotti su base alcolica per la disinfezione delle mani anche dopo la rimozione dei guanti.
2) Trasporto paziente infetto
Si possono ipotizzare due casi: il paziente sospetto può rivolgersi
A) ad un medico di MG/PLS o Continuità Assistenziale o ad altro sanitario del territorio,
B) direttamente al Pronto Soccorso del P.O.
• In caso di accesso presso l’ambulatorio del MMG o altro medico del territorio, se questi sospetta un caso di influenza tipo A/H1N1, deve prontamente isolare il paziente e fargli indossare almeno una mascherina chirurgica. Se il sospetto viene confermato (criterio epidemiologico e clinico), deve allertare i sanitari dell’U.O. di Malattie Infettive del P.O. di Vibo Valentia (0963-962328, 0963- 962330) e provvedere al trasporto (tramite il 118) previo allertamento del personale. Il trasporto deve avvenire direttamente presso U.O. di Malattie Infettive, senza passare per il PS. Qualora il caso sospetto telefonasse al medico curante è opportuno che lo stesso lo inviti a rimanere al domicilio e, in caso di conferma del sospetto, deve allertare l’U.O. di Malattie Infettive ed il 118, procedendo come sopra. Se l’infettivologo contattato ritiene che il paziente debba eseguire un Rx al torace, prima del ricovero in reparto, egli deve essere trasportato al piano terra della radiologia, sempre senza passare per il Pronto Soccorso, utilizzando l'entrata posteriore lato ecografia per eseguire la radiografia al torace.
• In caso di accesso diretto al Pronto Soccorso del P.O. di Vibo Valentia:
- Se, al momento del triage, l’infermiere sospetta un caso di influenza tipo A/N1H1, il paziente deve indossare almeno una mascherina chirurgica e deve essere posto in stanza isolata (in una stanza dedicata al piano terra presso ambulatorio DH).
- Dopo la visita da parte del medico di PS, se il sospetto viene confermato il paziente deve essere sottoposto a consulenza da parte dell’infettivologo. In caso di ricovero il paziente deve lasciare la sala dove è stato accettato, solo quando si abbia conferma che il reparto abbia messo in opera tutte le misure necessarie per accettarlo. Prima dell’eventuale ricovero in reparto, il paziente deve essere trasportato al piano terra della radiologia utilizzando l'entrata posteriore lato ecografia per eseguire un RX torace (se ritenuto necessario).

3) Collocazione del paziente in degenza:
• il paziente deve essere collocato, con la mascherina indossata sino al momento del ricovero, in una stanza singola con porta chiusa e ricambio d'aria dalle finestre; gli operatori sanitari dediti all'assistenza devono essere forniti di filtranti respiratori certificati come DPI di terza categoria;
• i sanitari dell’U.O. di Infettivologia si devono far carico di tutte le incombenze relative - alla definizione certa della diagnosi (attivando anche tutte le procedure necessarie per inviare i reperti biologici al centro di riferimento per la Regione Calabria posto presso l’A.O. “Annunziata” di Cosenza); - alla segnalazione alle strutture ministeriali competenti, tramite anche la compilazione dell’apposita “Scheda per la raccolta delle informazioni” da inviare al Settore Salute del Ministero della Sanità, al Centro Nazionale di Epidemiologia e al Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità ;
- al trattamento profilattico e terapeutico del paziente tenendo conto anche dei suggerimenti contenuti nella circolare ministeriale n° 33297 del 22 luglio ’09.

4) Trasporto reperti biologici al centro riferimento:
• I reperti biologici del paziente, indispensabili per la diagnosi certa di infezione da virus A/H1N1, devono essere inviati al Centro di Riferimento Regionale (presso l’A.O. “Annunziata” di Cosenza);
• Il trasporto sarà assicurato da un’apposita auto della Croce Rossa Italiana che dovrà essere disponibile e pronta a partire tutti i giorni, negli orari prestabiliti: ore 8.00, ore 14,00 e ore 20.00.



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