30.07.2009

OSPEDALE VIBO, LA PROCURA DISSEQUESTRA IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E I LOCALI DELLA CALDAIA CENTRALE TERMICA

Il Sostituto Procuratore della Repubblica, dott.ssa Simona Cangiano, ha informato il Direttore generale dell’Asp, dott. Rubens Curia, di aver disposto il dissequestro del Sit, il servizio di immunoematologia e centro trasfusionale esterno e dei locali della caldaia della centrale termica del presidio ospedaliero “G. Jazzolino”, sottoposti, come si ricorderà, a sequestro preventivo del Gip di Vibo Valentia, in data 3 marzo 2008, perché risulta, rispettivamente, conclusa l’opera di messa in sicurezza del Sit ed eliminato, per l’avvenuta esecuzione dei lavori di bonifica, il pericolo di dispersione delle fibre di amianto a causa dello sfaldamento delle guarnizioni delle tubature della caldaia centrale. La piena disponibilità della magistratura, che ha ben compreso la notevole mole di lavoro cui è sottoposta l’Azienda per far fronte alle complessive “osservazioni effettuate dai Nas”, sta consentendo al cantiere dell’Asp di superare tutte le problematiche che in qualche modo hanno creato fino ad oggi difficoltà alla regolare erogazione dei servizi. Il decreto di restituzione del Sit e dei locali della caldaia centrale termica si aggiunge agli altri servizi dissequestrati di recente e permette all’Asp di proseguire nella sua impegnativa opera di risanamento strutturale e dei servizi ospedalieri. “La piena collaborazione della Procura della Repubblica – sostiene il Dg Rubens Curia – ci sta aiutando a superare tutte le anomalie riscontrate nei servizi sottoposti a sequestro cautelativo. Lo Jazzolino continua ad essere un cantiere aperto dove c’è l’impegno quotidiano delle ditte interessate ai lavori ma anche la comprensione degli operatori sanitari e non e del pubblico degli utenti che non ci fanno mancare la loro disponibilità a capire che l’azione in corso è rivolta a rendere concretamente fruibili al più presto anche i servizi più difficoltosi”.