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02/05/2024
CAMPAGNA D’INFORMAZIONE “SOLE SI – SOLI NO” - ESTATE 2009

PROGETTO DI SORVEGLIANZA E SUPPORTO AGLI ANZIANI FRAGILI IV° CAMPAGNA D’INFORMAZIONE “SOLE SI – SOLI NO” - ESTATE 2009

L’anziano fragile, di età superiore a 75 anni, che vive solo, senza figli residenti sul territorio e affetto da pluripatologie anche quest’anno potrà godere dell’assistenza dell’Asp che ha programmato la IV campagna d’informazione, denominata “Sole sì – soli no”, per fronteggiare adeguatamente le ondate di calore.
Il management dell’Azienda sanitaria provinciale, composto dal Direttore Generale Rubens Curia e dai direttori sanitario aziendale e amministrativo, Franco Petrolo e Francesco Procopio, su proposta del dott. Giuseppe Battaglia, direttore dell'U.O. di lungodegenza, ha approvato il progetto di sorveglianza e di supporto agli anziani fragili nel loro domicilio.
Avrà la durata di due mesi, agosto e settembre. Responsabile lo stesso dott. Giuseppe Battaglia che si avvarrà della collaborazione di una èquipe specializzata formata da un medico geriatra, il dott. Domenico Ferrari, di una coordinatrice Dott.ssa Serafina Fiorillo e di un infermiere professionale Vincenzo Fabrizio.
“L’arrivo della stagione estiva – avverte il Direttore Generale Rubens Curia -  richiama l’importanza di prevenire le conseguenze di eventuali ondate di calore che anche quest’anno potrebbero colpire il nostro territorio nei mesi estivi. L’eccessivo caldo potrebbe mettere in pericolo la salute dei nostri anziani, cosiddetti fragili, per cui abbiamo pensato di ripetere le già positive esperienze degli anni passati permettendo agli interessati di contare sull’aiuto di una struttura dotata di tutti gli strumenti e le competenze necesarie per aiutare chi soffre a superare anche fasi critiche come quelle che potrebbero determinarsi con l’aumento della temperatura”.
L’esperienza e la professionalità del dott. Giuseppe Battaglia garantiscono il successo dell’iniziativa.
“Pensiamo di evitare il ripetersi di eventi, come quello del 2003, che come si ricorderà, ha registrato un aumento del tasso di mortalità tra gli anziani ultrasettantacinquenni.
Per portare avanti il progetto – spiega il dott. Giuseppe Battaglia – avremo bisogno, come di consueto, della piena collaborazione, peraltro sempre avvenuta nel passato, dei medici di famiglia chiamati a identificare la popolazione fragile, segnalando la condizione dell’anziano fragile.     
La fragilità, anche se controllata in un ambiente protetto quale quello di una struttura residenziale, rappresenta un fattore di elevata suscettibilità verso condizioni meteorologiche estreme, che può essere ulteriormente aggravato dalla mancanza di controlli clinici routinari o di ambienti provvisti di aria condizionata. Pertanto riteniamo opportuno organizzare all’interno delle case protette, case famiglia e case di riposo, incontri informativi/educativi per il personale operante all’interno della struttura ed attivare processi di sorveglianza attiva dei pazienti suscettibili. La sorveglianza sarà diversificata in relazione alle esigenze dei singoli pazienti, tramite accessi domiciliari e/o altri interventi che si renderanno necessari.
Per avviare concretamente questo momento del progetto - sottolinea ancora Giuseppe Battaglia - utilizzeremo i dati e le statistiche elaborate nella precedente esperienza. Sappiamo ancora che le evidenze disponibili dalla letteratura scientifica, hanno dimostrato che gli anziani (soprattutto le persone sopra i 75 anni) sono i soggetti più fragili nei confronti del caldo estremo.
Allo stato attuale, sembra di scarsa efficacia e di difficile realizzazione la pianificazione di interventi di emergenza che coinvolgano tutta la popolazione ed i dati epidemiologici fino ad ora raccolti confermano comunque che una proporzione relativamente piccola della popolazione è ad alto rischio (soprattutto anziani 75 + e/o malati cronici). Per questi motivi, riteniamo opportuno utilizzare il potenziale anagrafe della popolazione anziana fragile realizzato negli anni precedenti. Infatti, tutti gli anziani censiti - conclude - saranno contattati telefonicamente e/o domicilio per verificare l’effettive condizioni di rischio. Il progetto prevede altresì, la visita domiciliare dell’equipe degli anziani fragili segnalati dai medici di famiglia.”
A tale proposito, i Sigg. Medici di Medicina Generale possono segnalare i propri assistiti a rischio al Servizio Ambulatoriale di Geriatria e UVG  presso l'Ospedale di Soriano Calabro, compilando la scheda allegata ed inviandola al seguente numero di fax: 0963-357773 o indirizzo e-mail:
geriatria.soriano@aspvv.it
A tale proposito verrà attivato un servizio di cure sanitarie domiciliari.
Per chiarimenti contattare la Dr.ssa Fiorillo Serafina Tel. 0963/357773 3666777810.



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