07.08.09

OSPEDALE “G. JAZZOLINO” DI VIBO,  RIUSCITO TRAPIANTO DI PARATIROIDI

Presso l’Unità Operativa di Chirurgia Generale del presidio ospedaliero “G. Jazzolino”, diretta dal dott. Francesco Miceli, è stato eseguito, con successo, su una paziente, un delicato e complesso intervento per il trattamento di un caso di Iperparatiroidismo secondario.
Il riuscito trapianto di paratiroidi si deve all’èquipe chirurgica guidata dal dott. Carlo Talarico, che si è avvalsa della collaborazione delle unità operative di Nefrologia e Anestesia e Rianimazione, guidate, rispettivamente, dai dottori Francesco Giofrè e Giuseppe Oppedisano.
L’intervento è consistito in una asportazione radicale delle ghiandole patologiche e un successivo reimpianto delle cellule paratiroidee, adeguatamente trattate nel muscolo dell’avambraccio della paziente.
Una metodica che viene eseguita in pochi centri di riferimento in tutto il Paese.
Allo “G. Jazzolino” è stata messa a punto dal dott. Carlo Talarico che vanta già notevoli esperienze professionali praticate alle Università di Roma e Brescia.
La patologia è dovuta alla iperfunzione di alcune ghiandole localizzate nel collo, le paratiroidi, che nei pazienti affetti da insufficienza renale determinano una grave condizione morbosa spesso causa di notevoli problemi su apparati come quelli scheletrico, vascolare e cardiocircolatorio.
Nella prassi il trattamento dell’iperparatiroidsmo secondario risulta di pertinenza medica e solo in alcuni selezionati casi si deve ricorrere alla moderna metodica chirurgica in uso in centri specializzati.
Il direttore generale dott. Rubens Curia ha espresso la sua soddisfazione.
“L’Asp continua ad ampliare la sua attività anche nel campo delle prestazioni chirurgiche più complesse – ha dichiarato, tra l’altro, il direttore generale dott. Rubens Curia - perché dopo la recente acquisizione della nuova metodica per la chirurgia dei tumori della mammella l’unità operativa di Chirurgia Generale ha eseguito con successo un intervento di trapianto di paratiroidi.
L’impegno dei medici e di tutto il personale che opera nella struttura ospedaliera conferma che è sempre più progressivo l’obiettivo di meglio qualificare la erogazione di prestazioni capaci di ridare fiducia ai cittadini sull’utilizzo di un ospedale fin troppo chiacchierato e di un’Azienda che sul piano più generale muove la sua attività sulla necessità di pervenire a livelli sempre più competitivi.”