Skip Navigation Links AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA
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27/07/2024
SI E' RIUNITO IL COLLEGIO DI DIREZIONE

23.09.2009

GLI SFORZI FATTI NELL'ULTIMO ANNO PER MIGLIORARE LA QUALITA' DEI SERVIZI SANITARI RESI AL CITTADINO

Nelle ultime settimane sui media regionali e nazionali è divampata, nuovamente, la polemica in merito alla adeguatezza del sistema sanitario nella Regione Calabria.
Le aspre critiche rivolte alla sanità in Calabria, ancorché non direttamente rivolte all’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, hanno imposto una seria e generale riflessione del Collegio di Direzione, il massimo organo di supporto della direzione strategica aziendale nel governo delle attività cliniche e della programmazione sanitaria, in ordine alla percezione che media, istituzioni e cittadinanza hanno oggi del sistema sanitario in Calabria e, in particolare, di quello vibonese, troppo spesso pubblicamente portato a metafora della ‘malasanità’.
Il Direttore Generale dell’ASP di Vibo e l’intero Collegio di Direzione hanno ritenuto  opportuno rendere consapevole l’opinione pubblica degli sforzi fatti nell’ultimo anno per migliorare la qualità dei servizi sanitari resi al cittadino.
Ciò senza alcuna velleità di contrasto alla stampa, di cui se ne riconosce il ruolo fondamentale ed il legittimo diritto di critica, ma al solo fine di non mortificare, con i fatti, il difficile percorso volto a riabilitare l’immagine pubblica dell’Azienda Sanitaria e far riacquistare ai cittadini la fiducia nella sanità vibonese.
In quest’ultimo anno di attività il management ha operato per colmare il gap di inefficienza dei servizi e, soprattutto, il gap di sicurezza delle strutture sanitarie (ospedaliere e territoriali).

MIGLIORAMENTO TECNOLOGICO, STRUTTURALE ED IMPIANTISTICO
In questa direzione vanno le recenti acquisizioni di tecnologie di importanza estrema per la cittadinanza.
Basti ricordare la Risonanza Magnetica Nucleare (R.M.N.). Il complesso iter burocratico, necessariamente prodromico alla sua concreta messa in opera, evidenzia come l’Azienda abbia operato con estrema efficienza: la R.M.N. è stata installata nel mese di gennaio 2009, autorizzata dalla Regione nel mese di febbraio.
Sul fronte della sicurezza il management ha orientato i massimi sforzi per superare le gravi criticità presenti nelle strutture ospedaliere, primo tra tutte il presidio di Vibo.
Sono stati impegnati ben 4 milioni di euro – dei 6 disponibili, ma non ancora accreditati all’ASP, dal Commissario per l’emergenza socio economica sanitaria - che hanno consentito importanti interventi strutturali ed impiantistici. Si ricordano:
 l’installazione di 2 nuovi gruppi elettrogeni all’ospedale di Vibo (opera che sarà ultimata e consegnata in questo mese di settembre) di potenza tale da elidere tutti i precedenti, gravi, rischi di interruzione dell’alimentazione elettrica al nosocomio;
 la ristrutturazione integrale della degenza del reparto di ortopedia dell’ospedale di Vibo e la apertura della nuova sala gessi;
 la ristrutturazione integrale del servizio immunotrasfusionale esterno al presidio ospedaliero di Vibo e l’affidamento dei lavori di ristrutturazione del servizio immunotrasfusionale interno al presidio ospedaliero di Vibo;
 la ristrutturazione del Pronto Soccorso dell’ospedale di Vibo (restano da completare solo i posti di osservazione breve e la camera calda, i cui lavori sono stati attivati in seguito al rilascio, da parte dei VV.FF., del piano antincendio del P.O. Jazzolino nel maggio scorso);
 l’affidamento dei lavori di rifacimento dell’intero impianto elettrico dell’ospedale di Vibo (di imminente aggiudicazione);
 l’affidamento dei lavori di ristrutturazione dei locali, interni all’ospedale di Vibo, che ospitano il 118 e la farmacia ospedaliera;
 i lavori di ristrutturazione delle aree accessorie alla sala TAC di Tropea (aggiudicata nei giorni scorsi);
 la ristrutturazione del Consultorio di Serra San Bruno;
 la ristrutturazione dei locali che ospitano la Lungodegenza a Soriano Calabro;
 la ristrutturazione dei locali del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (S.P.D.C.) dell’ospedale di Vibo (che ha consentito di riportare tale importante servizio psichiatrico da Soriano a Vibo);
Pare importante segnalare che, in questa fase di adeguamento impiantistico e messa a norma, è stato implementato un sistema di monitoraggio continuo degli impianti elettrici. Con l’aiuto di professionalità tecnico-ingegneristiche – non presenti nell’organico dell’ASP e messe a disposizione dall’Azienda Ospedaliera e dall’ASP di Cosenza - viene testata, per ben 2 volte la settimana, la corretta funzionalità dell’impianto elettrico dell’Ospedale Jazzolino.
Ciò ha consentito di rimuovere con immediatezza, e lo consentirà in futuro e sino alla completa messa a norma, le criticità che, purtroppo, la vetustà dell’impiantistica elettrica ancora presenta. E’ lapalissiana la drastica riduzione del rischio elettrico che rappresenta la fonte di maggiore preoccupazione per la sicurezza degli operatori e dell’utenza assistita.
ACCESSIBILITÀ AI SERVIZI
Attenzione è stata rivolta alle interfacce amministrative con l’utenza.
È stato aperto un nuovo ufficio ticket presso il poliambulatorio di Moderata Durant, con accessi anche pomeridiani, così da decongestionare l’omologo ufficio ubicato presso l’ospedale ed è stato completamente ristrutturato il protocollo generale dell’Azienda – sito presso la sede centrale - così da renderlo più accogliente e funzionale.
Non poca importanza ha avuto la conferenza dei servizi, avviata compiutamente per la prima volta nell’ASP e che ha visto l’Azienda discutere - insieme alla cittadinanza, alle forze sociali, al volontariato ed ai rappresentanti degli Enti locali - di come migliorare, a vantaggio del cittadino, la risposta ai bisogni assistenziali. La Conferenza ha concretamente operato mediante 4 gruppi di lavoro che hanno affrontato le seguenti tematiche per superare, per ciascuna, le criticità che erano state congiuntamente rilevate: L’accesso ai servizi aziendali; La sicurezza clinica e la promozione della cooperazione tra operatori, pazienti e familiari; La qualità dei servizi sanitari; Il clima interno. Ciò con il chiaro intendimento di avvicinare l’Azienda ai cittadini, rendendoli partecipi dei reali processi aziendali mediante una diretta interazione con i professionisti e gli operatori.

FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO
Notevole impegno è stato profuso al fine di migliorare le competenze professionali degli operatori sanitari dell’Azienda.
In tale solco la programmazione annuale della formazione è stata orientata, principalmente, verso stage formativi che consentissero agli operatori sanitari di acquisire nuove tecnicalità o perfezionare quelle già possedute, ciò al fine di avviare un processo di graduale miglioramento delle performance delle UU.OO. e ridurre, nel medio periodo, l’elevato range di mobilità passiva.
Sono stati così avviati, nel corso del 2009, ben 23 stage formativi che hanno coinvolto 41 unità di personale medico e 15 di personale paramedico (infermieri e tecnici). Se ne fornisce una sintetica descrizione per dare contezza delle azioni avviate:
• presso Consiglio Nazionale delle Ricerche-Istituto di Scienze Neurologiche di Cosenza è stato avviato uno stage finalizzato a far acquisire al personale dell’U.O. di Radiologia dell'ASP specifiche competenze tecniche in materia di utilizzo della risonanza magnetica nucleare sull’encefalo;
• presso il Policlinico Universitario “A.Gemelli”-Dipartimento di Bioimmagini e Scienze Radiologiche e presso il Servizio di Radiologia dell’Ospedale di Taormina è stato avviato uno stage finalizzato a far approfondire al personale dell’U.O. di Radiologia dell'ASP le proprie competenze in materia di utilizzo della risonanza magnetica nucleare, di recente acquisizione presso l’ASP di Vibo Valentia;
• presso l’U.O. di Endoscopia digestiva dell’A.O. “Annunziata” di Cosenza è stato avviato uno stage formativo finalizzato a far approfondire le tecniche di endoscopia operativa delle vie biliari e nello stenting dell’apparato digerente;
• presso il Centro Universitario di Chirurgia Mininvasiva dell’Ospedale Molinette di Torino è stato avviato uno stage formativo finalizzato a far acquisire al personale dell’U.O. di Chirurgia Generale nuove competenze in materia di chirurgia laparoscopica del colon;
• presso l’U.O. di Chirurgia d’Urgenza e Videolaparoscopia dell’Ospedale Niguarda Cà Grande di Milano è stato avviato uno stage formativo finalizzato a far approfondire le tecniche di videolaparoscopia delle vie biliari;
• presso l’U.O. di Chirurgia vascolare del Policlinico Universitario “Gemelli” di Roma è stato avviato uno stage finalizzato a far acquisire al personale dell’U.O. di Chirurgia Generale nuove competenze in materia di mappatura dell’apparato vascolare artero venoso con implementazione ecocolordoppler;
• presso l’U.O. di Chirurgia del collo e dei tessuti molli dell’Ospedale di riferimento regionale S. Maria di Terni è stato avviato uno stage finalizzato a far acquisire al personale dell’U.O. di Chirurgia Generale nuove competenze in materia di chirurgia mininvasiva dei carcinomi mammari nonché di chirurgia radioguidata;
• presso l’U.O. di Endoscopia Digestiva del Policlinico Universitario “A.Gemelli” è stato avviato uno stage finalizzato a far approfondire al personale tecniche sul trattamento endoscopico della papilla e sul trattamento dei pazienti emorragici;
• presso l’U.O. di Chirurgia d’Urgenza e del Politrauma dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma è stato avviato uno stage finalizzato a far approfondire al personale tecniche per la corretta gestione dell'emergenza chirurgica, dall'accoglienza alla dimissione del paziente;
• presso l’U.O. di Cardiologia riabilitativa dell’Istituto scientifico di Riabilitazione di Veruno (NO) è stato avviato uno stage è finalizzato a far approfondire al personale nuove metodiche relativamente al test cardiopolmonare;
• presso l’U.O. di Trattamento Neurovascolare del Policlinico Umberto I di Roma è stato avviato uno stage formativo finalizzato a far acquisire al personale nuovi percorsi medico-infermieristici per la prevenzione delle complicanze della fase acuta dello stroke;
• presso l’U.O. di Pneumologia dell’A.O. Universitaria “Mater Domini” di Catanzaro è stato avviato uno stage finalizzato a far approfondire al personale comandato le tecniche di emogasanalisi;
• presso l’U.O. di Cardiologia dell’A.O. Universitaria “Mater Domini” di Catanzaro è stato avviato uno stage finalizzato a far approfondire al personale tecniche sul trattamento della cardiopatia ischemica;
• presso l’U.O. di malattie cardiovascolari geriatrica dell’A.O. Universitaria “Mater Domini” di Catanzaro è stato avviato uno stage finalizzato a far approfondire al personale lo studio US del circolo sopraortico;
• presso l’U.O. di Neurologia dell’A.O. Universitaria “Mater Domini” di Catanzaro è stato avviato uno stage finalizzato a far approfondire al personale tecniche di clinica e terapia dell’ictus;
• presso l’U.O. di Medicina dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro è stato avviato uno stage finalizzato a far approfondire al personale nuove metodiche strumentali relativamente alla capillaroscopia, allo stato non eseguita nell’Azienda;
• presso l’U.O. di Broncopneumologia dell’A.O. “Bianchi Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria è stato avviato uno stage finalizzato a far approfondire al personale nuove metodiche strumentali relativamente alla spirometria;
• presso l’U.O. di Nefrologia universitaria 2 dell’A.O. Universitaria di Pisa-P.O. di Cisanello è stato avviato uno stage finalizzato a far approfondire al personale la manualità nella realizzazione di accessi vascolari attraverso la guida ecografia, nonché la realizzazione della nefrobiopsia ecoguidata che, allo stato, non viene eseguita in Azienda;
• presso il Reparto di Epidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanità è stato avviato uno stage finalizzato a fornire un training formativo di base in epidemiologia e valutazione degli interventi e di Economia sanitaria in ambito psichiatrico, affrontando i principi fondamentali attinenti lo studio della distribuzione dei disturbi psichici e delle loro cause;
• presso l’U.O. di Patologia neonatale e Terapia intensiva neonatale dell’Ospedale di Lamezia Terme è stato avviato uno stage finalizzato a far approfondire al personale nuove metodiche per la corretta assistenza al neonato nella fase di stabilizzazione antecedente alla terapia intensiva;
• presso l’U.O. di Patologia neonatale e Terapia intensiva neonatale dell’A.O. Pugliese Ciaccio di Catanzaro è stato avviato uno stage finalizzato a far approfondire al personale nuove metodiche per la corretta assistenza al neonato nella fase di stabilizzazione antecedente alla terapia intensiva;
• presso la Clinica pediatrica dell’Università di Messina è stato avviato uno stage finalizzato a far approfondire al personale nuove metodiche diagnostiche, terapeutiche ed assistenziali per la gestione dei pazienti con diabete mellito di tipo 1 nonché per il supporto psicologico del bambino.

PRESTAZIONI OSPEDALIERE
Occorre anche segnalare come l’ultimo semestre evidenzi un trend positivo dell’attività ospedaliera, prima fortemente compromessa dalle note vicende apparse sulla stampa.
I dati di attività degli inizi d’anno, infatti, mostrano un miglioramento sia dell’indice dei ricoveri che della complessità dei casi trattati (c.d. case mix) nell’ospedale di Vibo. Ciò nonostante vi sia stata una significativa, ancorché temporanea, riduzione dei posti letto (-26 rispetto al 2008) necessaria per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione finalizzati alla messa a norma di alcuni reparti (chirurgia generale, chirurgia d’urgenza, neurologia, ortopedia, psichiatria).
Nonostante ciò la produzione, anche in termini di valore, non ha subito alcuna contrazione e questo conferma come, seppur timidamente, l’utenza ha manifestato di comprendere il nuovo percorso intrapreso dall’Azienda, volto a razionalizzare l’esistente introducendo nelle pieghe assistenziali momenti di qualità che devono spronare gli operatori sanitari verso il miglioramento professionale e dare segnali di cambiamento.
In questa direzione, i primi, positivi, risultati sono venuti dall’introduzione nell’area chirurgica, particolarmente sensibile per molteplici ragioni, di una nuova metodica, di fondamentale importanza per una corretta e tempestiva diagnosi, in loco, del tumore alla mammella: la ricerca del linfonodo sentinella. Ciò consente oggi all’utenza assistita dall’ASP di evitare lo spostamento verso altre strutture della Calabria, come sinora avvenuto.
Con identica filosofia di fondo sono state attivate partnership con l’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro nelle delicate branche della neuroradiologia e della neurochirurgia (trombolisi).

LEGALITÀ E TRASPARENZA
Tralasciando i profili assistenziali, questa rappresenta una delle principali priorità per un’Azienda che opera in un territorio ad alta densità criminale e che, in passato, è stata oggetto di particolare attenzione da parte degli organi di sicurezza.
In questa direzione è stato raggiunto l’importante obiettivo di stipula del Protocollo d’Intesa con la Prefettura di Vibo. Ciò, oltre ad accrescere l’impermeabilità agli interessi criminali, ha consentito all’Azienda di recuperare credibilità nei confronti delle istituzioni – e non solo quelle di ordine pubblico - degli operatori economici e, si spera, anche della cittadinanza.
In tale solco la Direzione Aziendale ha disposto – ed attuato - l’obbligo che alle procedure di aggiudicazione degli appalti di lavori, servizi e forniture siano invitate, per quanto possibile, tutte le ditte inserite nell’elenco dei fornitori. Ciò, per quanto attiene alle procedure, assicura massima competizione e trasparenza rendendo estremamente difficile il condizionamento della procedura di aggiudicazione.

Il Direttore Generale - Dott. Luigi Rubens Curia
Il Direttore Sanitario Aziendale – dott. Francesco Petrolo
Il Direttore Amministrativo Aziendale – avv.Francesco Procopio

Dr. Cesare Pasqua – direttore del dipartimento di prevenzione;
Dr. Matteo Cataudella – direttore del POU;
Dr. Domenico Consoli – direttore del dipartimento di medicina;
Dr. Ignazio Vasapollo – direttore del dipartimento dei servizi;
Dr. Angelo Bruno Carchidi – direttore del dipartimento di salute mentale;
Dr. Francesco Miceli – direttore del dipartimento di chirurgia;
Dr. Antonio Talesa – direttore f.f. del dipartimento di emergenza e urgenza;
Dr. Vincenzo Barillari – direttore del distretto di Serra San Bruno;
Dr. Angelo Michele Miceli – direttore del Distretto di Vibo Valentia;
Dr. Antonio Maglia – direttore del distretto di Tropea;
Dr. Leonardo De Luca – direttore del dipartimento materno infantile;
Dr. Antonio Cirillo – Responsabile del servizio assistenza infermieristica;



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