30.09.2009

NESSUNA BOCCIATURA DEL BILANCIO, SOLO UN'OPERAZIONE DI TRASPARENZA

Con riferimento ad una nota pubblicata da Catanzaro su un organo di stampa e realtiva ad una presunta bocciatura del bialncio aziendale, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia al solo fine di fornire una corretta informazione alla cittadinanza che, nel difficilissimo momento attraversato dala sanità calabrese, potrebbe risultare disorientata da notizie non rispondenti a realtà, precisa quanto segue:
Con delibera n. 854 del 29/04/2009 è stato approvato il bilancio economico preventivo, dell’Azienda sanitaria per l’anno 2009 ed il correlato piano delle attività.
Nella relazione di accompagnamento al documento contabile venivano inserite le conclusioni di seguito, testualmente, riportate:
“Il Bilancio di previsione per l’anno 2009 presenta una perdita di esercizio di €. 7.728.175.
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia è consapevole che tale rappresentazione economica contrasta con il principio contabile del pareggio del bilancio di previsione previsto dalla vigente normativa in materia.
Ciò nonostante il pressante invito del Dipartimento Tutela della Salute a formulare una rappresentazione veritiera dei componenti positivi e negativi di reddito (cfr. note prot. 10519 del 8/04/2009 e prot. 11647 del 16/04/2009 ), accompagnato dalla consapevolezza che le risorse assegnate all’Azienda, seppur aumentate rispetto al 2008, non consentono, in assenza di significativi interventi, a livello centrale, sulle componenti “strutturali” della spesa ed in particolare sulla spesa farmaceutica, di raggiungere l’equilibrio economico, impongono una siffatta decisione.
Il collegio sindacale con verbale n. 10 del 28-29 maggio 2009, si è così espresso: “considerato che il bilancio di previsione non può presentare un risultato in perdita il Collegio esprime parere contrario in ordine all’approvazione del bilancio di previsione 2009”.
Al riguardo va rammentato come il Dipartimento Tutele della salute e Politiche Sanitarie nella direttive richiamate aveva espressamente indicato alle aziende che, nei bilanci di previsione:
1. i ricavi quali "Contributi da Regione per quota Fondo Sanitario Regionale indistinto" devono corrispondere all'importo indicato nella delibera di Giunta Regionale n. 62/2009;
2. i costi devono corrispondere a quelli che effettivamente si ritiene di dover sostenere nel corso dell'esercizio 2009 anche con riferimento ai costi sostenuti nell'esercizio precedente.
Ciò al fine di evitare, come successo negli anni precedenti, che a bilanci di previsione solo formalmente in pareggio corrispondessero bilanci consuntivi con perdite di decine o centinaia di milioni di euro.
Il comportamento dell’Azienda Sanitaria di Vibo Valentia - che ha dato piena adesione alle indicazioni regionali di operare con assoluta trasparenza - lungi dal dimostrare “l’incapacità a tenere conti e carte a posto nelle ASP” rappresenta proprio il tentativo – condotto di concerto con il Dipartimento Tutela della Salute – di introdurre una nuova cultura contabile che sostituisca “la rappresentazione reale dei conti aziendali” a risultanze contabili formamente corrette ma non veritiere nella sostanza”.
La Giunta Regionale con la delibarazione n. 497 del 3/08/2009 - che andrebbe letta nella sua interezza, unitamente ai documenti richiamati - ha dato atto di tale percorso limitandosi a prendere atto delle risultanze contabili del bilancio economico preventivo.
Non solo, pertanto, non vi è stata alcuna bocciatura del bilancio ma, nella stessa delibera, viene dato atto che, sulla scorta dei dati rilevati dal conto economico del secondo trimestre 2009, l’Azienda Sanitaria Provinciale farebbe registrare un contenimento di spesa pari ad €.1.414.175 pari a circa il 18.30% della perdita prevista.
La perdita proiettata al 31 dicembre 2009 potrebbe, infatti attestarsi a circa 6.3 euro, rispetto a i 26.6 milioni di euro del 2007 ed ai 15.7 del 2008.